* mantello corto ': voce tratta forse dal lat. mantellum, di più antica
i-1-126: ogni nero sendo grosso, dal bianco è penetrato et sciolto: onde
, ne rimane ammantato come il dolce dal salso. redi, 16-ii-23 •
, 16-ii-23 • quando, ammantata dal notturno velo, / per le celesti
costanza. d'annunzio, iv-1-420: dal muro stesso della casa, ammantato di violacciocche
e segnato che l'ha, dal capo al piede, / in cento pezzi
sopra le più importanti cose, e velata dal sacro ammanto della religione, importa a
anche ammarrare); cfr. fr. amerrir (deriv. da mer 1
degli amarraggi e della tubazione. = dal fr. amarrage (docum. nel 1573
amarraggi e della tubazione. = dal fr. amarrage (docum. nel 1573)
tua flotta tra le siepi. = dal fr. amarrer (docum. fin dal
flotta tra le siepi. = dal fr. amarrer (docum. fin dal sec
dal fr. amarrer (docum. fin dal sec. xiii), dall'olandese
ancora tutti i più grossi canali sanguigni dal ventre inferiore. montanari, i-500:
segnali dagli alberi della nave '(fr. mdt, germ. mast * albero
. = voce-livornese; cfr. fr. mdter, da mdt 'albero della
e il davanzale non sia più alto dal piano deho ammattonato, che quattro noni di
non c'era la buca fonda, dal buco apparve un lembo di cielo stellato
comp. dall'imp. di ammazzare1 e dal plurale di mosca (v.)
dell'antico mattare. vuoisi che ammazzare venga dal percuotere con mazza-, e in ciò
con centrano e si astraggono dal mondo. = deriv. da
seminato: prima giallo, ammelmato dal gran piovere; poi quando ricominciava
dolci parole il pregarono che alla 'ngiuria ricevuta dal poco senno de'giovani non guardasse tanto
amendar la lunga guerra / per cui dal mondo a te sola mi volsi
ne corregga le cattive qualità. = dal lat. èmendàre, con cambio di prefisso
, con cambio di prefisso (cfr. fr. amander). ammendato (
memoria tolle, / che non s'ammenta dal naso a la fronte. giov.
fatto di fantasticare sui dieci minuti passati dal giovane in quella stanza... ammesso
36-47: or qui tutto gli si divise dal cuore, e gli sparì dalla mente
cose. redi, 16-iii-m: ammette che dal corpo corrotto de'ranocchi, e convertiti
in venti giorni: in due mesi dal parto non si disgiungono dalla madre,
fredda e secca come l'autunno; e dal secondo ammezza- mento infino al suo
. crescenzi volgar., 2-21: dal primo avvenimento infino all'ammezzar del suo
= lat. scient. ammi, dal gr. < 5cp. p. t
del ritorno i peperoni gialli ad ammiccare dal buio della vetrina? marotta, 1-13:
gigante. = deriv. dal lat. tardo * miccare, formato forse
aromatiche: sono dette anche aniline, dal nome della fenilammina più semplice, l'
cui molecola contiene tale radicale sono contrassegnati dal prefisso ammino- (o amino-).
amministrò tanti dilettamenti e tante grandi utilitadi dal cominciamento della tua cittade, perché gravemente
dall'animo, ma dall'esito soltanto e dal fatto. idem, i-129: il
frequente che il vedere l'amministrazione deviare dal retto sentiero. nievo, 654:
talvolta le citazioni proceda... dal savio divisamente di andar per la breve
ammiragliato, consesso di quattro ammiragli presieduto dal ministro della marina, e sedente nella
. cfr. provenz. almiralh, fr. a [d] miral 1 comandante
a più sottili opre ammirande. = dal lat. admirandus, gerundivo di admirare.
ordine più elevato. = deriv. dal lat. admissus, part. pass,
di admittère: la forma ammessibile, dal part. pass, ammesso.
al primo tratto. = deriv. dal lat. admissus, part. pass,
. hammitis (plinio, 37-60), dal gr. à [1 [tìti <
= voce dotta, comp. dal gr. & [l \ iot;