glio). * ant. liberare dal bavaglio. bandello, 1-8 (
{ disbellétto). letter. liberare dal belletto. - rifl.: levarsi il
poco men d'un miglio / dal loco ove il lor duce si di
, 26: bisogna... cominciare dal soffrir l'incomodo e qualche volta il
listini, riscossioni penose, clienti morosi dal sorriso pieno di umiltà o di signorilità
). ant. far uscire dal branco. — intr. con la particella
con la particella pronom.: uscire dal branco. salvini, 34-52: questi
ella penrà a disbrigarsi assai / dal vecchio padre più che non vorrebbe. ariosto
, 5-70: a fatica / s'era dal duro scoglio disbrigato. lami, 1-1-281
per discemere il pretto vero, e separarlo dal favoloso, crederono, che da'fiesolani
tal sotto buon cultor l'umano spirto / dal limo vile, ove invescato e stretto
animator si desta, / che ci leva dal suolo ed agli dei / ci fa
un cantuccio, purché non mi discacci dal tuo sancta sanctorum. pascoli, 1176:
, 1176: noi cacciammo / altri dal soglio, ed altri noi discaccia. pea
ognior più ti onori e celebre, / dal fondo del mio cor mai non discàcciati
e non ho bastante virtù per discacciarlo dal seno. foscolo, iv-356: discaccio i
singhiozzando: / così vado discacciando / dal mio cor la debolezza / per lasciarci la
8-125: affiorava su quelle creature discacciate dal più modesto e faticato dei paradisi, la
in cui l'italia era ancor libera dal gesuitismo a quelli in cui esso regnò
ha valore più intensivo; cfr. fr. déchoir (che risale al sec.
= voce dotta non attestata altrove, dal lat. discalcedtus; cfr. discalzo
amorosa scialma, / se l'anima dal corpo se descalma. = deriv.
). ant. estrarre, togliere dal fisco. baltaglini, 1663-10:
di avignone. = comp. dal pref. dis-che indica separazione e camera
), agg. ant. estratto dal fisco. battaglini, 1663-12:
discamerazióne, sf. ant. l'estrarre dal fisco. battaglini, 1663-11:
= dallo spagn. descaminar 4 distogliere dal cammino '. discancellare, tr
discapèstro). ant. sciogliere dal capestro, e per estens. libe
(discàrcero). letter. liberare dal carcere. tommaseo [s.
gli avanzamenti de'turchi, disse che dal muover la guerra l'aveva ritenuto il
e lungo / malor discarna, se dal sonno è vinto, / che sotto i
: mio padre, dopo un anno dal licenziamento, era diventato un'ombra. il
ch'oggi se descassa / e dilega dal cor quell'aspre brine / che l'
(v.); cfr. fr. déchainer. discatenato (part.
discavalchi). disus. buttar giù dal cavallo con violenza. cantari, 33
n'è qui e n'è di là dal mare / de'più prò'cavalieri che
ha poste il maratti, e discendenti dal cielo, a mostrare che la grazia è
giù nella via che m'è nascosta dal piano discendente del tetto. borgese, 1-155
il centro. 2. che procede dal grande al piccolo; che va diminuendo
. ottimo, i-212: si scende dal sesto circulo d'inferno nel settimo,
un gran principe di queste parti, descendente dal tamburlano, che si chiama il gran
dei pesi parte da un massimo stabilito dal regolamento e decresce secondo il parere dell'
cui la scala sale da un minimo stabilito dal regolamento). 9. mus
dei padri. tozzi, 3-176: tradita dal marito, da prima aveva creduto che
la sua discendenza, di poeta, dal petrarchismo, dalla lirica barocca, da
come un orso che affamato si rotola dal monte se mai gli venga veduto un
la macchina verso la via appia. discesi dal nostro quartiere, attraversai il centro della
perle e rubini ti dovessero essere discesi dal cèlabro. marino, vii-103: il raggio
marino, vii-103: il raggio discende dal sole in terra né mai si dispicca dal
dal sole in terra né mai si dispicca dal sole o dallo splendore, ma è