uscire (di un fiume) dal suo alveo. lecchi, 1-10
). far uscire un fiume dal suo alveo per introdurlo in uno nuovo;
. 2. intr. uscire dal proprio alveo (un fiume);
cattaneo, ii-2-3: i capitali disalveati dal commercio delle cose reali, e sospinti
uscire (un corso d'acqua) dal suo alveo. querini, 480:
suo alveo. querini, 480: dal decubito stesso delle torbide ne verrà un
/ se non ch'io, ritirandomi dal lido, / tanto notava, che a
. tendono alla disamalgamazione dell'interesse privato dal pubblico. 2. chim.
= comp. da di- (dal gr. si- 'doppio ') e
dell'ellera, la quale sola disamata dal terreno, sempre moriva. 3
(disambiènto). raro. togliere dal proprio ambiente; portare (un oggetto)
da roma. domandai quello che recava dal santo padre. rispuose: io non l'
m'ha dato una lettera di credenza dal papa. varchi, 23-82: non
; e convenendo che avesse la licenzia dal vescovo, e mandarlo a lui che
intenzione di spedirmi subito che io mi levi dal letto, replicandomi più volte che io
, si porrà tutte le anime buone dal lato diritto, e le ree dal
buone dal lato diritto, e le ree dal lato manco, non guardandovi né onore
. = voce dotta, comp. dal lat. de-con valore rafforzativo ed exàminàre
chi fa l'opposto, ci disamora dal farli bene. lambruschini, 2-236: conviene
512: un'avversione insuperabile mi separava anche dal compagno diletto, mi disamorava dall'amicizia
punto che tutte le sue virtù, dal tuo amico udite, avessero tanto potuto farti
10-80: da un pezzo lei non aveva dal figlio altro che dispiaceri, contrarietà,
metallica. = voce dotta, dal gr. suoavàxutoi; 'difficile da analizzarsi
. = comp. da dis- (dal gr. suo-con valore peggior.)
. liberare la nave levando le ancore dal fondo; salpare (una nave)
i miei sentimenti erano stati brutalmente disancorati dal porto che avevano con tanta pazienza costruito
= comp. da dis-con valore privativo e dal tema di andare. disanellare
15-274: discendeva [la signora] dal letto; sembrava una scimmia arruffata: con
all'onore della nostra letteratura, disanimatemi dal proseguire -perché in fondo non saprei fare
parlare lo disanimavano, senza distoglierlo peraltro dal disegno che egli aveva fatto di piacermi
(v.); cfr. fr. désanimer. disanimato (part.
. con la particella pronominale. liberarsi dal senso di noia e di fastidio; cacciar
(v.); cfr. fr. désennuyer. disanofelizzare, tr.
(v.); cfr. fr. désapareillier. disapparecchiato (part.
risceglimento di quello che sia veramente buono dal non buono... viene a
incominciò a farmi guardare come una serpe dal numeroso sesso femminino della famiglia. beccaria
disappunto dell'ammiratore. = cfr. fr. désappointement (nel 1789), prestito
. désappointement (nel 1789), prestito dal- l'ingl. disappointment (nel 1614
. da dis-con valore privativo e arbore (dal lat. arbòr -óris 'albero '
cione (v.); cfr. fr. désarponner (sec. xii; ma
(v.); cfr. fr. désargenter (nel 1611).
attrezzi, il che viene ordinariamente seguito dal racconciamento della nave. dizionario militare [
= deriv. da disarmare; cfr. fr. désarmement (sec. xvi).
voluminosi. * = cfr. fr. désarmant (al principio del novecento,
già oppressa dalla sventura di napoleone, dal tradimento di murat, dalla debolezza di
sul sedile, ferita a morte; dal sedile trabocca giù a terra...
3. alleviare, alleggerire il corpo dal peso di un'arma (offensiva o