; ornamento. baruffaldi, ii-109: dal dì ch'io già cantai come sen
mostra nel taglio di colle gonzoli, deripati dal fiume d'arno. 2
in tale atto che spiaccia / sì che dal divisato ordin si toglia; /.
conosce che le espressioni che escono direttamente dal core. leopardi, i-212: l'
gualdo priorato, 1049: tali apparenze stimate dal galasso non proceder diritivamente dal cuore,
apparenze stimate dal galasso non proceder diritivamente dal cuore, poiché ben vedevasi colla mutazione
maravigliosamente si levano diritti in alto. fr. martini, 1-151: secondo la
ai bevitori. graf, vi-1149: dal ciel guata la luna /..
/ pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le file /
allor che al sole / escon dal buio, e al luminoso strale / chinano
già il sonno, da lungi, forse dal lago, gli arrivava un melancònico canto
4. diretto, che non devia dal percorso più breve e più veloce (
moto retto dell'acqua è quello che dal fiume viene fatto con la via più breve
[la luna] si dilunga più dal sole, tanto più cresce; tanto ch'
essere state intese, e messe in opera dal vasari allato appunto, e per lo
180: spronò verso ettor e fedilo dal lato deritto in su le coste, sì
, si porrà tutte le anime buone dal lato diritto e le ree dal lato
buone dal lato diritto e le ree dal lato manco. ristoro, iii-8 (127
d'un dritto tal che par che dal ciel cada. bandello, 1-59 (i-655
convessità rivolta verso l'alto. fr. martini, 1-259: sopra a questi
dante, par., 10-19: se dal dritto più o men lontano / fosse
mondano. buti, 3-311: 'se dal dritto ', cioè cerchio, che
, sono quelle medesime ombre che sono dal dritto di esse foglie. vasari, iii-34
arazzo, e tanto mostrava l'opera dal dritto che dal rovescio. magalotti,
tanto mostrava l'opera dal dritto che dal rovescio. magalotti, 1-19: posso
. -non distinguere più il diritto dal rovescio: essere uscito di senno.
/ che più non cerne il dritto dal riverso. -non trovare più il
agg. figur. disus. che discende dal primogenito, diretto (il ramo di
: il pulci discende in diritta linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa
discende in diritta linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze
bibbia volgar., iii-477: discese dal carro, e vennegli rincontro, e
a me pare che grandemente sia discosto dal dritto e ottimo parere. ariosto,
, i-89: se si è allontanato alquanto dal dritto scopo il mio favellare, non
già che appresso de'toscani ancora certi pronomi dal caso dritto al piegato si mutano,
la fa più debole per avere poco dal petto alle stiene. d'aragona,
più potere, e che sono colti dal garbino della gloria per dritto e per traverso
le azioni nostre, come si discostano dal dritto de la ragione, non ponno
e per certo triare / lo falso dal diritto, / ragione è nome detto.
e buon legisti / che chiar conoscan dal falso il diritto, / e buon notar
collettivi) dalla legge naturale, cioè dal diritto naturale in senso oggettivo (è contrapposto
competenza, ecc.) e specialmente dal rapporto che intercorre fra il soggetto stesso
ficcare il diritto!) di non istaccarsi dal detto muro, per dar passo a
alamanni, 7-i-45: padre oceàn, che dal gelato arturo / vèr l'occidente i
. bettinelli, 1-i-76: gli uomini liberati dal terrore e dall'avvilimento universale preser coraggio
figura di due pere crinite che scendendo dal cappello, andassero a nascondersi in un
dice della duttilità derivante agli scrittori dal trattare materie presenti, a miglior dritto
stesso. -a stretto diritto: dal punto di vista strettamente giuridico, esclusivamente
sf. ant. specie di scure usata dal bottaio. garzoni, 1-750: