tale estima / ch'io mi tenga in cor mio, sebben di fuori / a
30-2): amor fa nel mio cor fermo soggiorno, / e quindi non si
di santo austino, andando a iacersi cor una femina, le fura certe robbe
michelangelo, i-20: quanta dolcezza al cor per gli occhi porta / quel che 'n
: per forza amore m'ha lo cor furato, / ond'affannato il tien a
/ m'aperse il petto, e 'l cor prese con mano, / dicendo a
ventura. poliziano, 123: rendimi il cor, che me 'l furasti in prima
anch'io / che chi mi fura il cor sia furto mio. -attrarre sentimentalmente a
sale, iii-236: se del mio cor furato appar convinta, / si castighi il
m'hai: / del mezzo del mio cor segreto e chiuso / ogni potenza hai
, x-5-81: hai della volpe in cor la furberia. nievo, 52: è
bettello, / e se vuoi sano il cor, sana il cervello. redi,
un'alma infelice, / d'un povero cor. alfieri, 1-246: di rimorso
voglie, anzi due furie, entro il cor mio / seggon. d'annunzio,
. benivieni, 1-84: ardea lo afflitto cor non altrimenti, / privo del suo
furibondo, / e di lingua e di cor pronto e di mano. marino,
, iii-4-53: il drago, che nel cor occultamente / era rinchiuso, le man
, / morde e piaga el su'cor primeramente, / ed en altro poi
ché l'antico valore / nell'italici cor non è ancor morto. poliziano, st
. maffei, 72: credetelo al mio cor; credete a questo / furor d'
. tasso, 13- i-344: il cor che m'involò, donna, un furtivo
io / che chi mi fura il cor sia furto mio. 4.
stanze / tu riedi, ed abbi a cor le tue faccende. / la tela e
que'singhiozzi erotti / da l'imo cor, quando a l'alba vicina / là
, xlix-123: molto promette e ha in cor di poco dare, / voi volendo
cadean di mano e giù pel lago / cor- rean mammole vaghe e bei gesmini /
più sicurtà gli diedi in gaggio / il cor, ch'e'non avesse gelosia /
: son io quell'un dal maschio cor gagliardo, / che per non mai servir
nel gagno. io ho a fare cor un pazzo e cor un sordo. grazzini
ho a fare cor un pazzo e cor un sordo. grazzini, 109: pure
soave, / l'altra baldanza e gaio cor vi senti. salvini, 30-2-88:
due begli occhi gai, / e al cor m'accendon sì calde speranze, /
e gaio / satirisco, ch'ai cor starammi sempre. tausilio, 59:
che pure in pagamento / ha in cor di dare un canto al cavaliero, /
foglie alla massaia / non piange il vecchio cor... / ché d'aguti
una schiera di giovinette,... cor- pettini snelli..., ancheggiamenti
più l'invidia ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta stanza / veggo
4-414: a me non dà già 'l cor di scegliere una / de le beltà
vigoria, / ma dio ci tolse il cor e la prudenza. -dire alla
una parola amica, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro
doveva aver avuto un'esistenza gaudiosa. cor azzini, 3-70: allora che l'anima
passando a una gavotta del jommelli. cor azzini, 3-49: le antichissime sale
canz., m-134: tal il mio cor, che a la sua pena rede
. guidiccioni, i-40: il tuo cor sospira invano / la neve onde gelò,
: come al nome d'elvira, in cor gelando, / impallidir. settembrini [
di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. tassoni vii-315
la colse non vedrò giammai / ch'ai cor non geli l'anima gelosa.
spavento e di pietate / gelami il cor nel seno! forteguerri, 10-121: il