. = voce dotta, comp. dal pref. di- (dal gr. 81-
, comp. dal pref. di- (dal gr. 81- 'doppio ')
. = voce dotta, comp. dal pref. di- (dal gr. 81-
, comp. dal pref. di- (dal gr. 81- 'doppio ')
= voce dotta, comp. dal gr. 8'jva [(ju <
'e jxérpov 'misura'; cfr. fr. dynamctre (sec. xviii).
, o dirette o oblique, cavate dal fondo della meccanica e della dinamica,
verso solidale con la poetessa lombarda che dal rosso sociale delle prime poesie era venuta
-ès (fulgenzio); cfr. fr. dynamique (sec. xviii),
significare l'esplicazione dinamica dei germi inseriti dal creatore nelle forze create. b. croce
= voce dotta intemaz., dal gr. 8ovap. ixóc (da sti
. ^ * forza ') attraverso il fr. dynamique e tingi, di
sia ad effetto l'ardito disegno tentato dal romagnosi, creando ima filosofia matematica,
, deriv. da dinamico-, cfr. fr. dynamisme e ingl. dynamism (
deriv. da dinamite, sul modello del fr. dynamitard; cfr. ingl.
deriv. da dinamite, sul modello del fr. dynamiter (coniato dai rivoluzionari della
commesso era spedito di corsa a prendere dal caffè vicino un vassoio fumante di «
. coniata da nobel nel 1866, dal gr. stivaci; 'forza ';
stivaci; 'forza '; cfr. fr. dynamite (nel 1866),
raccolta e immessa nel circuito esterno dal collettore o commutatore. ballesio,
[macchina] dinamo-elettrica-, cfr. fr. dynamo (alla fine del sec
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. stivatile 4 forza '
gr. stivatile 4 forza 'e dal lat. modus 4 misura '.
voce scient. intemaz., comp. dal gr. stivatile 4 forza 'ed
elettrico (v.); cfr. fr. (machine) dynamo-électrique (fine
tale attitudine inibitoria e dinamogenetica, regolata dal dolore e dal piacere e dall'abitudine
inibitoria e dinamogenetica, regolata dal dolore e dal piacere e dall'abitudine. dinamo
= voce dotta, comp. dal gr. stivaci; 4 forza * e
= voce scient., comp. dal tema del gr. stivatile 4 forza
metodo statistico. = cfr. fr. dynamomètrique (nel 1805), ingl
= voce dotta, comp. dal gr. sóvapi? 'forza 'e
'e pérpov 'misura'; cfr. fr. dynamomètre (nel 1805), ingl
= voce dotta, comp. dal gr. suvapu? 'forza 'e
gr. suvapu? 'forza 'e dal tema di oxorcéco 'osservo '.
deriv. da dinanzi; probabile calco del fr. dévancer * superare, oltrepassare
fumanti-incenso are il vitello, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume /
sentendo / che si movean le lagrime dal core, / ch'era sommosso da
eguale, senza macchia, sentì salirsi dal petto un inno di gioia. boine
sono gli altri [pittori], dal primo all'ultimo, dinanzi a lui [
: e'poneva il pane, differenziato dal suo, dinanzi a i convitati. zanella
. biz. frrjvàpiot;, deriv. dal lat. dénarius): cfr.
e nell'italia nord-orientale. = dal nome del monte dinara (una delle principali
a bordo. = serbo-croato dinar (dal gr. biz. s ^ vdcpio?
esser falsa et erronea. = dal lat. dènarràre (comp. dal pref
= dal lat. dènarràre (comp. dal pref. dè-con valore intensivo e da
mascheroni, 8-374: dinasati / erano dal vii volgo beffeggiati. papi, 3-ii-48
^ at 'ho potere'); cfr. fr. dynaste (verso il 1500)
= voce dotta, lat. dynastia, dal gr. suvaoxeta (cfr. dinasta
cfr. dinasta); cfr. fr. dynastie (verso il 1500; ma
il 1500; ma ripreso a partire dal 1767) » ingl. dynasty (nel