con li secolari, sì si partono dal proponimento del riposo. s. degli arienti
garzia. bonarelli, xxx-5-27: -vien dal bosco una ninfa. /...
mal dimorare in siena della provesione che dal padre donata gli era,..
tende, insin che tutto il campo / dal correr presto procacciò lo scampo.
10. letter. riposare, astenersi dal lavoro, dalla fatica. proverbi
dotta, lat. scient. dimorphismus, dal lat. scient. dimorphus, deriv
. scient. dimorphus, deriv. dal gr. stfxopcpoc 1 che ha duplice
dotta, lat. scient. dimorphus, dal gr. 8 (fxopq>o <;
il dimoro della cisterna riceve mala qualità dal fumo della terra. -figur.
; e non fare dimoro di fuori dal raccordamento di lui. 3. indugio
: incontanente ch'alcuna cosa è comandata dal maggiore, com'ella fosse comandata da
, sanza dimoro, / scendon tutti dal cielo a coro a coro.
altri il conto. = comp. dal pref. di-con valore privativo e da
così eziandio si dee l'uomo astenere dal suo dimostraménto, il quale si dice spezie
po'di subbuglio. -ant. seguito dal partitivo. bartolomeo da s. c
(e si dice di argomenti tratti dal ragionamento deduttivo o induttivo, dall'autorità
volgi altrove, o regai donna, dal crudo / esperimento che sofia dimostra. serao
, 8-2- 610: dimostra pur dal cielo e segna / quanto schivar,
che li conti possono ugualmente esser resi dal monasterio, e che il soldato convertito
. panfilo volgar., xxviii-199: zurando dal comenzamento quele caose le qual quel medesemo
il bel purpureo volto / già dimostrava dal sovran balcone. lalli, 1-1-17:
batterlo, sporgendosi, con una mazza dal manico lungo. 19. disus.
/ tutto fesso per lato quel ghiottone / dal capo insin giù per le gambe al
una piazzetta biancheggiante, la qual deriva dal congiungimento dei fulgori di che ciascheduna stellina
si dimostra incurvato all'occhio posto lontano dal centro di essa sfera vaporosa. cattaneo
il caro endimione, / si dimostrava dal sovran balcone. -sgorgare (
. = voce semidotta, deriv. dal lat. dèmònstràre * indicare,
di una verità traendone gli argomenti dal ragionamento o dall'esperienza; probante.
(e il genere dimostrativo si distingueva dal deliberativo e dal giudiziale). cfr.
genere dimostrativo si distingueva dal deliberativo e dal giudiziale). cfr. dimostrazione,
la ventura stagione che si vedono appesi dal sarto, nei quali i figurini son disposti
l'attenzione e da distoglierne le forze dal punto dove si vuole effettivamente attaccare.
: l'ardore dimostrato insino all'ultimo dal più delle milizie al combattere, ha,
. 3. provato con argomenti tratti dal ragionamento (una verità, una dottrina
equazione su la retta e la circolare, dal cavaliere isacco dimostrata impossibile. b.
la detta rete è posto un regolo che dal centro passa fino alla circonferenza dell'astrolabio
deriv. da dimostrare; voce registr. dal tramater. dimostratura { demostratura),
mal sapendo cosa si facesse, si trasse dal dito l'anello ponteficaie, e lo
di affetto quasi paterno quell'angelino sceso dal cielo per rallegrarlo nella tristezza e confortarlo
ed è ricavata ordinariamente dall'esperienza, dal senso comune, dall'osservazione);
carducci, ii-18-270: le dicevo che fin dal '66 io conobbi il suo libro,
di comportarsi, linea di condotta. fr. colonna, 2-19: e1 vipereo capo
di pietra, e di tela, che dal canto loro si mostrarono insensibili ad ima
e come per ornamento dei luoghi, dal che ne viene in conseguenza una demostrazione
dopo. arila, 163: 'dimostrazione'. dal 1848 in qua si disse così quella
. cecchi, 1-121: sceso appena dal treno, fui preso nel gorgo della dimostrazione
in potere de'nemici la bastiglia governata dal signore di burg, il quale il primo
dimostrazioni ancor più acerbe, facendo apprestare dal carnefice gli stromenti del suplizio.
alcuna a favore del pontefice, quantunque dal noncio gli fosse fatta grandissima instanza.