trofeo, / e dardi sempre al cor mi lancia e fromba. =
/ de l'alta fronde, che nel cor mi nacque / nell'età fresca,
e palesa / la bell'alma e il cor gentile. carducci, iii-6-125: in
assiso sto, / dello strale che il cor mi penetrò, / o nisa bella
: donne, chi ha d'amore il cor fronzuto, / pigli partito e non
frotta / delle ninfe, mangiando di cor fino, / africo a mensola si
prati, i-271: la noia 11 cor ti fruga / con la sua scarna man
: e se '1 mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita
annunzio, i-724: l'anima nel cor si fa più buona, / come il
, i-62: questi atti nel mio cor con salde norme / fèrno già dolcemente la
dio quanto quel frutto / che fa il cor dei monaci sì folle. cavalca,
, ch'avendo in mano / meo cor in sul fiorire e 'n sul far frutto
oh quanto foco / s'acccnde in cor di donna / ove sdegno a vendetta alza
. agostini, 6-6-87: costui con cor ardito, e mente allegra / facea col
sangue acceso, / arresta entro del cor l'alma fugace, / perch'ella
belle / da quel balen fugace il cor si svelle. d'annunzio, v-3-712:
non vale, / donna, al mio cor che si consuma e tace. g
, / onde ricco è 'l mio cor, l'occhio è felice. bocchelli,
1-565: di gioia / mi balza il cor dell'impugnarti, o brando, /
., 1-57: par che 'l cor del petto se gli schianti, / e
/ in riva di scamandro, ma il cor mi fuggì su 'l tirreno. alvaro
., 47: seco dal ciel discese cor tesia, / che de
al partir ne portò insieme / l'arso cor, mia stanca vita. barberini,
di bocca / fugge parlar che te nel cor percote, / a cui già su
chiaro davanzali, xi-93: pére chi cor non ave, ma / troppo è
estima / ch'io mi tenga in cor mio. rovani, i-434: no,
pertugio, ancor mi trema / il cor, né fan l'ufficio suo le gambe
prima partìo, di ferro ebbe 'l cor cinto. citolini, 254: infermità,
in cento orme, ed ha in un cor più cori. monti, 4-631:
fulminato dal cielo, / parve che 'l cor gli passassi uno stecco. sannazaro,
mar col fulminato piombo, / nel cor percosso, un notator delfino. da
questo è il cibo che 'l mio cor notrica. 5. degli arienti, 323
e fumanti / e gl'incendii del cor m'erano avanti. -che sta
quantunque offeso / da tante morti il cor funesto avesse; / tosto che 'l
evento / mi presagisce il cor. alfieri, 8-294: han fatto
, / se, dovendo lasciarlo, al cor funesto / mi sarà l'abbandono.
e tu, lingua e tu, cor,... / e voi,
e di sospiri / pasci 'l meo cor dolente, disperato. burchiello, 100:
: amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima
priego per quel dolce foco / che ciascun cor gentile incende e strugge. michelangelo,
. ariosto, 1-18: ha nel cor tanto fuoco, / che tutto n'arde
: duo fior di gagliardia, duo cor di foco / sono a battaglia insieme
5-15): foco d'amore in gentil cor s'apprende / come vertute in petra
le gran pene / ch'el mio cor tene. petrarca, 272-8: e 'l
de l'affanno ca '1 mio cor sostene. cantaliccio, 171: se son
/ ch'io vegga, maggior doglia al cor conduce. getti, ii-146: tutte
voi, / e 'l nome che nel cor mi scrisse amore, / laudando s'