Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.395 - Da DIFFRAZIONE a DIFFLUENZA (3 risultati)

vita), che nasce dal temere o dal sospettare l'inganno o la delusione.

tasso, 4-88: se scorge alcun che dal suo amor ritiri / l'alma,

posto il piede sopra una tavola diffitta dal travicello che la sosteneva, senza potersi

vol. IV Pag.396 - Da DIFFLUSSO a DIFFONDERE (6 risultati)

crebri / volve i flutti, e dal turbo in larghi sprazzi / sollevata diffondesi

di... miglia di circonferenza, dal quale escono, e in esso diffondersi

sguardo i rai diffonda, / sfavillano dal sen compri splendori. dottori, 1-259:

il quale, di quivi, come dal centro si diffonde per tutto il mondo,

sol s'appresta a scorgere, / giù dal mar la veggiam sorgere, / cinta

un colpo di mano simile a tanti che dal 1943 diffusero poi il più profondo pessimismo

vol. IV Pag.397 - Da DIFFONDERE a DIFFONDERE (5 risultati)

cosa divina, / e in noi dal primo vero si diffonde. p. verri

dalla fortuna, ma quel che viene dal proprio lavoro e dall'ingegno. d'annunzio

i russi hanno nelle ossa e che dal sovrano si diffonde sino nel più piccolo

archibusi / non li han per questo dal sentier diffusi. idem, 7-98:

e la mansione è il cuore: dal quale il calore igneo si diffonde per

vol. IV Pag.398 - Da DIFFONDIBILE a DIFFORME (9 risultati)

, agg. che si può diffondere, dal nazionale. d'annunzio, v-1-250: il

che noi veggiamo ragione ed usi dal buon gusto lontani? g. visconti [

una specie di impudenza. staccossi dal capo aureo divino / un acceso carbon diffonsassolin

), agg. non era difforme / dal tuo dolore di perderla. sando la

: / e quel ch'è più difforme dal men lado. straparola, 2-3:

, befana, / o monna dal malan che dio ti dia. d'annunzio

difforma. arici, 1-88: dal zoccolo petroso il piceiol fusto 2. figur

male de'vizi che si devono estirpar dal mondo, sia facile a. cocchi,

della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dal-lotte e negli anni. vani / stanno i

vol. IV Pag.399 - Da DIFFORMEMENTE a DIFFRAZIONE (8 risultati)

... levando tal difformità di parti dal mondo, reputa la terra goder delle

pensamento del falso, difformità del pensiero dal suo oggetto. cicognani, 3-137:

_ capellano volgar., i-133: dal mio amore astenere non vi dovete

. = voce dotta, comp. dal lat. diffractus (part. pass,

. pass, di diffrangère) e dal sufi, -metro (gr. piérpov *

raggi, che passano a una picciola distanza dal taglio, buttarsi verso la costa di

a tanto che a una certa distanza dal taglio vanno oltre diritti, seguitando il

f. m. grimaldi nel 1665 dal lat. diffractus, part. pass,

vol. IV Pag.400 - Da DIFFUSAMENTE a DIFFUSO (2 risultati)

di quel che scemino i rai sparsi dal sole a lui la sua luce. torricelli

: nell'ora in cui la luna emerge dal lontano cespuglio e si fa strada

vol. IV Pag.401 - Da DIFFUSO a DIFFUSO (2 risultati)

. livio volgar., 4-169: dal ponente la chiude [la nuova città

in grembo all'acque, i ebbe dal tuo pensier moto e sembianza. cattaneo,

vol. IV Pag.402 - Da DIFFUSORE a DIFILARE (2 risultati)

contesa, che sarà un giorno narrata dal cronista per diffuso, durò molto tempo

gran parte dell'energia cinetica, posseduta dal fluido all'uscita della girante, in

vol. IV Pag.403 - Da DIFILATAMENTE a DIFTERICO (13 risultati)

si difilò gonfalone per gonfalone, cominciando dal quartiere di santo spirito verso la piazza

è rapido e caldo; si corre difilato dal primo all'ultimo verso. carducci,

stesso. 2. figur. dal principio alla fine in gran fretta.

= voce dotta, comp. dal gr. si- 'due volte 'e

lat. scient. diphyllideae, comp. dal gr. si-'due volte 'e

lat. scient. diphyllum, comp. dal gr. si-4 duplice 'e cpóaàov

(v. finare); cfr. fr. définer (fine del xii secolo

letter. esteriore, che viene dal di fuori, dal largo.

che viene dal di fuori, dal largo. d'annunzio, ii-746

sec. xiii), sul modello del fr. deforaine (sec. xii

= voce dotta, comp. dal pref. di- (dal gr. 81-

, comp. dal pref. di- (dal gr. 81- 4 doppio ')

e nera; maschio e femina. fr. colonna, 1-578: chi cepite