faccia di bella dama, che il candore ne imbrunano, e la venustà scompongono.
le loro cerimoniose apparenze hanno imbrunito il candore del politico vivere di tutta italia.
cominciò ad imbrunire con ombre infami il candore della sua coscienza, fatto seguace dell'
sopra un giacchetto a maglia di immacolato candore. d'annunzio, iii-1-193: il mare
, 3-228: alcune case di un candore immacolato chiudevano la vista della campagna.
ci viene incontro, e quel suo candore cambia il letto e le lenzuola dei
. galileo, 1-2-272: il candore si fa a poco a poco impercettibile,
, 70: ha conosciuto come dal candore e purità della romana lingua si riducano in
dopo tante città marmoree abbacinanti di candore, ecco una città tutta rosea: giaipur
estens. splendore, luminosità vivissima, candore abbagliante, scintillio. d'annunzio,
. casini, iii-598: qual immacolato candore incapace di nei ammiriamo noi nella
beltade,... lucente di lattato candore,... li capelli biondi
ella candido giglio esser doveva, pel candore dell'incorrotta verginità. bianconi, xxiii-217
e del buono inculcato con efficacia e candore rendono amabile questo scrittore. papini,
che è questa purità? un intimo candore dell'anima, uno indirizzamento di tutte
/ e induce in esse un lucido candore. casalicchio, 393: è tale
/ di spiccar con quell'ombra il bel candore. rosa, 26: trarrà
ingenua. -che esprime ingenuità, candore (un discorso, lo sguardo,
che gli si rendesse spettabile l'illeso candore di quella religiosa città. -che non
, con un'aria animalesca ingentilita dal candore delle carni. g. bassani, 5-53
sincerità, schiettezza, lealtà, onestà; candore, semplicità d'animo, innocenza,
ne'quali si vede un'ingenuità e candore di favella mirabile. lucini, 4-48:
5. che conserva l'innocenza e il candore nativi per semplicità d'animo, per
insano / macchiare il puro e virginal candore. leopardi, 8-59: tu dall'
, la cosa che si chiama il candore, ma la mia anima precoce, la
. per estens. che rivela innocenza, candore, semplicità (un gesto, un
i-56: quel giglio ambizioso / d'un candore innocente, / cui diè giuno nutrice
. -per estens. ingenuità, candore; semplicità, spontaneità. - anche
annunzio, i-572: cosi vergine il candore / del sol ne l'innocenza del mattino
. -per estens. che esprime candore, innocenza, ingenuità (lo sguardo
lingua ha perduto gran parte del suo primiero candore. 2. trasformare profondamente una situazione
, nel lume il barlume, nel candore l'oscurità. casti, ii- 7-83
rilucenti / odorati capelli, ed il candore / delle divine membra, e i cari
e con moderazione restituire in integro il candore della religione. carducci, iii-18-39: da
doveva prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato
, talor con una simplicità di quel candore, che fa parer che la natura
brutture del sangue e restituirle il natio candore. baretti, 6-284: su quel taglio
due giovani sono unici per intrepidezza e candore d'anima e amor del paese;
paolieri, 265: quell'aspetto di candore, di onestà, di riservatezza,
del signor liceti contro il derivare il candore dalla terra è
e, perduta sua trasparenza, acquistò grandissimo candore, e nella faccia riguardante il sole
protratti dell'altra, che ha il bel candore del marmo il più albeggiante e la
e di quello... inviolato candore d'animo sincero, trattenere con fallaci promesse
nella sua via un puro e caldo candore, il qual posa sull'azzurro splendente
nel figlio come irradiato di soavità e di candore. 2. per estens.
/ l'interna forma e 'l bel natio candore. arici, i-104: in dura
sul petto, metteva in evidenza il candore irreprovevole dei lini leggermente ombreggiati da una
dal viso irrorato di mite e mistico candore rassegnato che han giudicata la rivista troppo
bisogno; talor con una simplicità di quel candore che fa parer che la natura istessa