ii- 406: ne uscì una corruzione organizzata, chiamata governo, o in
considerare le cose non nello stato di corruzione in cui erano, ma nel loro
; quantunque l'uno nascesse inanzi la corruzione, e l'altro dopo la corruzione de
corruzione, e l'altro dopo la corruzione de la lingua romana. algarotti,
, 7-37: si cominciò una grande corruzione d'aria in quelle marine, e
: è sentenzia de'buoni filosofi la corruzione d'una cosa essere creazione d'un'altra
era una rozezza primitiva, ma una corruzione del buono, perciò dannosissima e funestissima
lucida. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati
fare, se non servire continuo alla corruzione nostra, procurando per molti servigi dattorno
decadimento della chiesa universale doveva trovarsi nella corruzione della curia romana. carducci, iii-12-76
scolastiche sulla decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei costumi gli risorsero nella mente.
e certa sorgente di barbarie e di corruzione fra gli uomini. -tendenza,
); gazione, disfacimento, dissoluzione; corruzione. abolire, distruggere; sceverare con
, li devia dalla norma naturale; corruzione (dell * animo), mutamento
, marcida di squallore di sorde di corruzione, deforme di ignominia e di vituperio,
tempo, e quindi della lotta contro la corruzione e la fine. e quindi contro
, riprovevole; difetto, vizio, corruzione morale; disordine interiore; orrore morale
languenti e degenerate in una indolente vilissima corruzione. leopardi, i-1062: omero, com'
piante. leopardi, ii-524: corruzione, degenerazione, snaturamento, deterioramento,
attività politica, scientifica, artistica); corruzione, tralignamento, aberrazione. dante
che nelle case d'industria, la corruzione fermenta più gravemente e l'eccesso della
ell'era stata dilibera e strana da corruzione. b. tasso, 31-44:
tutto questo non ci è concussione, né corruzione, ma grave mancanza di delicatezza.
costumanze a loro riguardo, sono per corruzione, per delizie, per mollezza e bassezza
, lo scoraggiarsi. - anche: corruzione, depravazione. arila, 149:
muta questo parolone in 'licenza, corruzione, depravazione ', secondo i casi
strati della popolazione. 2. corruzione morale. svevo, 6-539: mi
pubblica moralità, dei pericoli e della corruzione che impera nelle grandi città, e
. depravazióne, sf. pervertimento, corruzione morale (della persona, della volontà
costumi); le manifestazioni esterne della corruzione interiore. buti [crusca]
3. disus. deformazione, alterazione, corruzione, adulterazione; deprezzamento. lami
secrezione. 'depravazione 'differisce da 'corruzione '. l'una e l'altra
è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue. tassoni, 1-7
libri dei « destri » dipingono la corruzione politica e morale del periodo della sinistra
è comburente e destituente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente dal
gli uomini fossero nien- t'altro che corruzione e imbecillità; che il solo caso
1 moderni musici... sono per corruzione... la feccia della feccia
dialismo, sm. medie. ant. corruzione, di- sfacimento dei tessuti dell'organismo
siamo atti a fallare per l'umana corruzione che è in noi. boccaccio,
il decoro 2. figur. corruzione morale. meridionali, tanto che qualcuno
alla difformità. 4. figur. corruzione, vizio, colpa morale. garzoni
non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
dilatarsi. parata, 2-2-97: questa corruzione, entrata prima ne'soldati, era passata
la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare
. bibbia volgar., x-449: nella corruzione loro periranno, ricevendo mercede d'iniquità
dì; abbondano in diletta- menti di corruzione e di sozzura. cassiano volgar.,
, resistente il cibo, convertonsi in corruzione, e poco nutriscono, e nuocono allo
fermato così da fuggire, corno la corruzione. pulci, 26-119: ch'e'sapeva