salvini, v-455: di qui [dal gr. sxxeiv 'tirare'] è fatto
. alzare, tr. portare dal basso in alto, solle
313: il papavero molle / alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia,
al troppo chiaro oggetto, / quasi gufo dal sol vinto restai. forteguerri, 21-78
forteguerri, 21-78 (iii-211): perché dal vino e da lussuria oppressi / non
sciabattavano il viso con acqua tersa: riscosse dal treno, 10 alzavano stillante.
odor caldo e triste del bitume incotto dal sole e logorato da tante ruote. idem
andare in collera, fare chiasso (dal rumore dei mazzi passati sui caratteri nelle
, alle conferme, al combattimento, dal quale s'alzò, se ci si passa
su da levante s'alzarono nuvole battute dal vento come copertoni funebri. saba,
una sola alzata di capo cava quel chiodo dal pavimento, come un fuscelletto dall'arena
garibaldi la dittatura e assumerla lui gridato dal popolo. 3. cumulo,
l'acqua... pochissima alzata dal suolo, ond'ella sorger dovea, a
. -spreg. alzatàccia: levarsi dal letto troppo presto. alzato1 (
di voi occhi leggiadri ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che
. 2. che si è levato dal letto, che ha lasciato il letto
del buono. filicaia, 2-1-136: dal gravido pensiero / esce [l'opra]
hamaca (docum. nel 1519), dal caraibico hammaka 'letto pensile'; cfr.
caraibico hammaka 'letto pensile'; cfr. fr. hamaca (dal 1519 al 1555
pensile'; cfr. fr. hamaca (dal 1519 al 1555) e amac dal
dal 1519 al 1555) e amac dal 1658. la cit. del pigafetta risale
lat. scient. amadina-, cfr. fr. amadine, spagn. amadino.
, anche al forno). = fr. amadotte, deformato da dam'oudotte,
, la famosa * accozzaglia 'trovata dal manzoni, e tanto cara a'manzoniani.
gamàa * riunione '; cfr. fr. amalgame (del sec. xv:
mercurio, per separare i metalli preziosi dal loro minerale (specie dalla terra e
carmi intonando. = deriv. dal nome proprio amali. amamèlide,
noccioli di altri frutti). = fr. amandine, da amande 4 mandorla *
. = lat. tardo amandola, dal lat. class, amygdala, gr.
miceti della famiglia agaricacee, caratterizzato dal cappello conico a colore vivace (giallo o
tae, lat. mediev. amanitès, dal gr. àptavity)? * sorta di
* sorta di fungo mangereccio 'dal monte aliavo? in cappadocia.
. li trasportava nella remota plaga invocata dal loro desiderio, là dove nessuna angoscia
, ma del metempirico): diversamente dal malvagio, che è nemico di se stesso
questo suol, di tristi / lochi e dal mondo abbandonati amante, / e d'
musica, se ne viene in italia condotto dal desiderio di compilare una storia generale di
= lat. himds -dntis, dal gr. iil&q -óvto? * correggia *
nulla si vuole scemare della mercede che dal vostro amanuense viene dimandata. foscolo,
si ricava dall'amaraco; profumo ottenuto dal suo succo. mattioli, 1-92:
dotta, lat. scient. amarantaceae, dal lat. amarantus. amarantino,
amaranthus o amarantus (plinio), dal gr. àfiópavroc * immarcescibile '. cfr
= voce dotta, comp. dal gr. àp. . ciliegia del- l'amarasco, caratterizzata dal sapore acidulo, gradevole: con picciolo è mobile che piace, / tosto che dal piacere in atto è desto. buti
fine involi. forteguerri, 5-5: dal dì, dall'ora, da que'primi
della faggiola erano stati invitati alla veglia dal sindaco. la moglie aveva servito l'
= voce dotta, deriv. dal nome proprio amhara. amarifìcare, tr
tardo amarifìcare (comp. da amarus e dal sufi. -ficare, da faclre 4
). = voce dotta, dal lat. amaryllis -ìdis (gr. 'afzapux>
in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele. amaritùdine