. = voce dotta, deriv. dal lat. eccles. diabolus 4 diavolo
4 diavolo '; voce registr. dal panzini, iv-193. diàbolo1, v
al diabolò. = secondo il fr. diabolo (1907), in sostituzione
= voce dotta, deriv. per aplologia dal gr. sià ^ oxo?
dotta, lat. scient. diabrssis, dal gr. stàpp&oic, comp. da
; 4 corrosione '; cfr. fr. diabrose (sec. xviii).
vale. = voce dotta, dal lat. mediev. dyacalamentum, comp.
. mediev. dyacalamentum, comp. dal gr. 8t<4 4 per mezzo di '
= voce dotta, comp. dal gr. 81& 4 per mezzo di '
composizione gradevole. = voce dotta, dal gr. 8ióc 4 per mezzo di '
lat. mediev. diacarthamum, comp. dal gr. 81& 4 per mezzo di
carthamum 4 cartamo '; cfr. fr. diacarthame. diacàssia, sf
. = voce dotta, comp. dal gr. 8id 4 per mezzo di '
lattuari di hiera, che come sacri dal volgo sogliono esser fitti ne'clisteri,
dotta, lat. mediev. diacatholicon, dal gr. 8ioc- xa&oxoapv, comp.
. = voce dotta, deriv. dal gr. 8i<4xaooi <; * il cauterizzare
. landolfi, 7-123: come appunto dal vento della steppa il viandante, fui
sassetti, 132: qui vengono insino dal mare diacciato le vettovaglie. redi,
stettero diacciate, e furono disseccati ed abbruciati dal freddo gran parte de'grani. pea
5. figur. raggelato (dal timore, dall'inquietudine); frigido
minor pericolo. pignotti, 115: dal verno algente il rigido furore, /
, i-329: l'acqua diaccia spruzzata dal vento c'inzuppava di sopra, la
, in compagnia di cadaveri cascanti a pezzi dal fradiciume, e nel maneggio delle carni
vi-1032: quando il diaccio sudor, come dal rotto / muro d'atra prigione acqua
. borgese, 1-19: vide staccarsi dal cielo profondo la nuda architettura dell'appennino
bestie. = voce tose., dal lat. * jacium, deriv. di
= voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81- *
. = voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81- *
= voce dotta, comp. dal pref. diacetil-, che indica la
= voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81- *
= voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81-4 due
= voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81-4 due
voce dotta, comp. da diacetico e dal gr. oupov 4 orina '
= voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. si-4 due
185: diaquilonne, detto così volgarmente dal greco 4 dia chilon ', che
, sec. xiv), comp. dal gr. sia 4 per mezzo di
= forma eufemistica per diavolo; cfr. fr. diantre, spagn. diajo e
= voce dotta, comp. dal gr. 8ià 4 attraverso 'e
(v.); voce registr. dal tramater. diacinto2, sm
. = voce dotta, comp. dal gr. side 4 per mezzo ',
gr. side 4 per mezzo ', dal lat. cis-4 al di qua '
lat. cis-4 al di qua 'e dal gr. scosexiespoq 4 dodecaedro '.
lat. mediev. diacodium, comp. dal gr. sià 4 per mezzo di
da diàconus 'diacono'; cfr. fr. diacono! (sec. xiv)
, iv-1 (44): fu eletto dal beato panunzio prete di quella solitudine all'
2. monaca a cui veniva concessa dal vescovo, con una benedizione speciale che
dotta, lat. eccles. diàconissa, dal gr. sia- xóviooa 'diaconessa'; cfr
. sia- xóviooa 'diaconessa'; cfr. fr. diaconesse (nel 1495).
dotta, lat. eccles. diàconia, dal gr. siaxovta 4 ufficio di diacono
la preghiera e le suppliche da recitarsi dal diacono. -al plur.: la preghiera