2-24-45: duo fior di gagliardia, duo cor di foco / sono a battaglia insieme
mi fioriano gli anni, / il cor m'accese d'immortale amore. idem
degno / d'una fiorita guancia un cor fedele? monti, x-3-174: fra
, ii-25: [dio] entra nel cor d'un giovene fiorito / tra le
, / venenosa e fischiante, al cor gl'irrita. -che sposta l'
fischio, / onde dal volto al cor si fugge il sangue. tasso, 9-25
, / figlio arindallo, nel tuo cor s'infigge. alfieri, 1-650: in
/ suol, perché 'l corpo e 'l cor si serbi invita. parini, giorno
fiso / che ti giungeva a 'l cor come uno stile. serra, ii-614:
(31-41): la donna che nel cor ti pose / co'la forza d'
, 93: quell'ardor che il cor gli strugge, / gli occhi accende
era al fin cogli occhi e col cor fiso, / sperando la vittoria ond'esser
in lei fiso; ed altro al cor diletto, / altro dolce non ho,
ma, passando, i dolci occhi al cor m'ha fissi, / al cor
al cor m'ha fissi, / al cor e la mente / innalzò il
fisse, / queste parole in mezzo 'l cor mi scrisse. i-948: l'
al varco / ebbi pur dianzi il cor fisso e la mente. sarpi, ii-197
tempo verrà che fitto / terrà suo cor per amor di virtù te. andrea
dir che sì non abbia / il cor voluntaroso al camin fitto. piloti,
sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi, / mi fe'
folgorando, / e parte d'un cor saggio sospirando / d'alta eloquenzia sì
comporte. cicerchia, xliii-331: nel cor mi sento punte di quadrella / per
infelice sgraziata; / o gioia del mio cor, dolce sorella, / che non
flagello / quando debita emenda il cor non lava. marino, 4-171:
, / ch'ai vampo sì potria del cor fiammato / legger di sera un caracter
l'alma, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce;
, che già m'ha morso / il cor d'un tal desio che tutta flagro
tal piacer comparte / che seco avvinti i cor tragge in catena. monti, i-13
sì qui intendere quel che dice « al cor gentil », cioè flessibile, sì
di peccati carca, / e del suo cor compunto e del suo fleto / più
iv-6-107: magnanimità è, che ha 'l cor sì grande, / che fortuna noi
sangue orrida corte, / più diceale il cor presago: / no, non temer
/ a lodi se n'andò col cor focace. d'annunzio, ii-759: o
p. fortini, ii-636: ruberto accostatoseli cor un atto villanesco come un falco si
neran più vostre voglie / e 'l vostro cor legger ch'è 'n voi assiso /
vento scossa / foglia leggiera, il cor nel petto trema, / quasi presago
vivo e folgorante, che il lor piccolo cor- picello non si può scorgere distinto e
i folgori a gli occhi il cor sedato, / scorda le furie e abbassa
/ che pera è ben 'l mio cor fatto sì folle. petrarca, iv-2-120:
, i-222: amor novi sospir dal mio cor move: / con questi dolci fòlli
gran disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve, pensando al
, per tanto / de'star lo vostro cor non disdegnoso, / ché questo amor
veggio / ambe le torre ove il mio cor aspira; / già l'ochio corporale
la perla m'attende: / il cor vi discende / la perla a rapire.
de'visdomini, 247: o gelosi, cor vani, / l'alto dio vi
lagrime del fondo / de l'abisso del cor, che 'n sù le 'nvea,
... / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi, / a
. / perché nel fondo del mio cor rinasci, / s'io te n'ho