di mangiare per nascondere il volto alterato dal pianto. codice penale, 457: chiunque
buona fede, è punito. -alterato dal vino: ubriaco. note al malmantile
note al malmantile, 596: alterato dal vino vuol dire briaco. onde gli
mutamento che allontana dalla propria natura o dal proprio aspetto; modificazione che viene a
ché, con ciò sia cosa che, dal diece in su, non si vada
lingua si altera in due modi, dal popolo e dagli scrittori. idem, i-114
, in un momento, dalla minaccia e dal furore, all'abbattimento e alla quiete
1 altercare ', per gli effetti prodotti dal succo della pianta; cfr. plinio
. = voce dotta, comp. dal lat. alter * l'uno dei due
/ già 'l tebro innalza il crin dal letto algoso. segneri, iii-3-91: si
bene, che questi tali sono accecati dal fumo della loro alterigia. dotti, iii-
cibi scelti... e giuochi, dal cantar del gallo sino a notte chiusa
e antera): voce coniata nel 1775 dal naturalista forskàl. alternanza
? si sarebbe detto di sì, dal modo con cui, a volte, alternava
quei fasci si sollevavano, ricadevano giù dal cielo, si alternavano sì che parevano tre
rapide alternative della pioggia spinta e respinta dal capriccio del vento. panzini, iii-706:
. col mento in aria, dal quale pendeva una gran pappagorgia, e che
e del dolore. arici, 71: dal zoccolo petroso il picciol fusto / sorge
base al vertice; distanza o misura dal basso all'alto; elevatezza, altitudine
esempio, quanto sia alto questo palco dal pavimento che noi abbiamo sotto i piedi
l'altezza del tuo animo costante / dal legittimo alter roman valore. galileo,
3-63: i grossi cani maremmani bianchi dal respiro forte, con la testa alta
. alticcio, agg. alterato dal vino, un po'brillo.
, aitano, o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino.
. negri, 2-912: di là dal bosco, l'altopiano si distende tutto mèssi
vulcani neri e rossastri si elevavano su dal giallo della sabbia limitata dal mare verde
elevavano su dal giallo della sabbia limitata dal mare verde. buzzati, 2-101:
atti-) e piano; registr. dal tommaseo s. altipiano, senza citazione.
125: quando essendo ripreso e corretto dal padre spirituale, tu sempre prendi più fede
, agg. che tuona dall'alto, dal cielo. b.
arte, l'arce italica di turno nomata dal nome dell'uccello altivolante. papini,
. (superi, altissimo). elevato dal suolo; che sta a un livello
irrigui campi della bassa lombardia, formata dal basso milanese. idem, ii-3-175:
a dì alto ella si era levata dal letto. 2. profondo.
che vocali. tasso, 18-40: ei dal campo gioioso alto saluto / ha
alte alte, come di chi, colto dal sonno in un lavoro, per il
, per il pensiero ancora vigile si ridesti dal torpore. sbarbaro, 1-90: il
iacopone, 2-20: l'alto messo onorato dal del te fo mandato; / lo
nell alto: nel cielo; dalvalto: dal cielo. - ant. ad alto
dall'alto della spianata la campagna raggiata dal sol cadente. carducci, 373: o
,... s'è fatto dal nulla, devi pensare, e adesso ha
gli alti e bassi. -guardare dal basso in alto (di basso in alto
dei lanzi chenecchi), dal tedesco halt 1 fermata, sosta, arresto
machen 1 fare alt '; cfr. fr.: balte (docum.
. gozzano, 112: la marchesa dal profilo greco, / altocinta, l'
. da alto e forno; cfr. fr. haut-fourneau. altogatto, sm
= voce dotta, calco del fr. haut-parleur, formato a sua volta
si levino per più di tre quarti dal fondo, ma che vi rimangano per