bei vostri occhi il telo / che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno.
/ figgere... un alto / cor di poeta, e farne mostra altrui.
geme la lor sorte: / e 'l cor trafitto da temenza e zelo, /
lasso, che la temenza al mio cor fisselo, / pensando al mal che avvenne
voleva pure a tutti / i patti cor la luna in quintadecima. pananti,
marino, 7-3: elle ingombrando il cor di cure insane, / col dolce vin
il vedo, / vi piombano sul cor; ma un giorno avrete / qualche
/ per cagion del figliastro ha il cor tant'arso, / che convien che d'
a le lievi ombre interrotte / ogni cor, fuor che 'l mio, riposa
onde obedir convenne, / ma col cor tristo e con turbato ciglio. ariosto
figura in suso, / maravigliosa ad ogni cor sicuro. boccaccio, viii-3-231: ha
, / e tanto sua piagenza in cor m'è penta, / che mai de
non me cuitava, / che 'l cor sì me fendesse per calura: / non
pur sono in figura: / il cor non è più intero; egli è in
st'ombre ti figura / l'amoroso mio cor. comisso, 5-67: mi trovai
, non so dove portato; / lo cor se strage corno cera sfatto, /
parlato, / se maginato -in vostro cor valente / allegramente -de'star per usato
i miei guerrieri, / sento 'l mio cor di tal assedio stretto, / che
, ne scappan fuori certi filamenti, o cor- picelli invisibili per ragion della loro estrema
del fastidio e dell'irrisione dinanzi al 4 cor- tegiano 'del castiglione, o anche
filum, con assimilazione piemont. filsèla 'cor dicella'; cfr. fr
i'per un cento / avesse magno cor, forz'o savere, / operandol
qual pensiero / verso te finalmente il cor m'assale? / non so se
donna caunoscente, / donde lo meo cor sente / la gioi che mai non
/ ch'aggia mercé de lo suo cor che fina. anonimo, ix-978: morte
, xxvi-5: perché no lo meo cor sempre sospira, / e gli occhi perché
, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse, /..
, 18-7: i', che temo del cor che mi si parte / e veggio
m'aita, / che surga su di cor che in grazia viva: / l'
: / tema e speranza il dubbio cor le scuote; / e di quella aventura
: o di che vaga luce / al cor mi nacque la tenace speme, /
che sia / che fino amore a vostro cor mi manda. giacomo da lentini,
53-12): oi amador, di fin cor l'amorosa / lealmente ama senza mai
di che tempra fina / sieno i cor nostri. d'annunzio, iii-1-638: io
affanno esser gravato / poi di bon cor tal donna serveria. j. mostacci o
corpo, se mi sei / più a cor d'ogni cagion ed accidente, /
: deh, piacciavi donare al mio cor vita, / che si mor sospirando,
, / né tranquillo ogni stato del cor mio. cornaro, 67: sono in
canto; / tu sai che 'l mio cor vole / vivere con sospiri doglia e
elice / lagrime vere, e i cor più duri spetra. marino, 4-122:
224-1: una fede amorosa, un cor non finto, / un languir dolce,
e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello in tutto è
. / e tanto dentro al tristo cor soggiorna, / che l'immagine finta al
bùgnole sale, iii-236: se del mio cor furato appar convinta, / si castighi
begli occhi / una nuova dolcezza al cor gli fiocchi. bembo, 1-285:
oltraggio / odio, rabbia e venen dal cor le fiocca. tasso, 13-i-923:
/ e par che fiamme amor nel suo cor fiocchi. 10. figur.
. foscolo, 1-404: al suo cimier cor- rean sassi di fionde, / stridean