, lo imbrattano, lo prever- tono dal suo dolce naturale sapore. depurare
] non meno di depurar la poesia dal gusto infetto del secolo, che di
'(propriamente, quindi * liberare dal pus '). depurativo,
= voce dotta: cfr. fr. dépuratif (nel 1792), ingl
/ del tuo regoglio non àber paura. fr. colonna, 1-874: o depurato
si accontentano di ricavare l'interesse depurato dal tre per cento, e spesse volte
e correggerli. carletti, 267: dal quale collegio ne cavano quei consiglieri che
che vivono dentro il palagio, furono dal re deputati ad apprendere in tre giorni il
(ed è accompagnato per lo più dal complemento predicativo). guicciardini, i-145
per la quale si parte il vero dal falso. crescenzi volgar., 9-6:
per la republica tutte queste cose, e dal papa fossero levate le censure. pallavicino
furono annunziate a roma, incontanente fu dal senato diputata la guerra di acaia a
lui crucifissero due ladroni, l'uno dal lato manco e l'altro dal diritto.
l'uno dal lato manco e l'altro dal diritto. ed è adempiuta la scrittura
. di putàre 'ritenere'; cfr. fr. députer (sec. xiii; ma
non come vescovo, ma come deputato dal papa doveva so- praintendere. magalotti,
colui che con ispecial commissione è mandato dal principe o da un corpo di persone
= v. deputato1; cfr. fr. député (nel significato del
ma però per nominazione e deputazione fatta dal pontefice, con nome e carico di depositario
'giudicare, valutare'; cfr. fr. députation (1433).
= voce dotta, comp. dal gr. séprj 'collo 'e àsexcpóg
e àsexcpóg 'fratello'; cfr. fr. déradelphe (sec. xix).
lat. scient. deradenitis, comp. dal gr. séptj * collo 'e
di uno scontro ferroviario. = fr. déraillement (e dérailement): da
, la s'è 'ragliata'continuamente. fr occhia, 551: egli sperava in una
/ i soffitti imbiancati? = dal fr. dérailler * uscire dalle rotaie,
i soffitti imbiancati? = dal fr. dérailler * uscire dalle rotaie, deragliare
appoggio, rotaia ', a sua volta dal fr. ant. retile e raille
, rotaia ', a sua volta dal fr. ant. retile e raille '
raille 'sbarra, sostegno ', dal lat. regala * regolo, sbarra '
(nello sci). = dal fr. déraper (nel 1754) come
(nello sci). = dal fr. déraper (nel 1754) come termine
sec. xvii nella forma desrapper): dal provenz. moderno darapà (dal provenz
: dal provenz. moderno darapà (dal provenz. ant. rapar 'prendere,
, scivolata laterale. = adattamento del fr. dérapage-, cfr. derapare.
! la guerra contro i topi, bandita dal comune di milano nel 1929, ha
miei! = » adattamento del fr. dératiser, da rat * topo '
avvelenate). = adattamento del fr. dératisation; cfr. deratizzare.
non siamo al tutto derelitti ed abbandonati dal nostro conditore. parafrasi del paternoster,
condizione di separazione totale e irreparabile dal consorzio umano, dai conforti del
avere per raccomandati costoro, che, derelitti dal senno, abbandonati dal cervello, a
che, derelitti dal senno, abbandonati dal cervello, a te, tutta cervello e
suo tenero padre, abbandonata e derelitta dal suo più degno e più possente e più
, di orde di derelitti montani richiamati dal verdore delle pianure, indice di vegetazione
, di derelin quere: dal lat. dèrelictus, part. pass,
queste figure sono lavorate per esser vedute dal basso in alto: osserva che il lavoro
o fagiano. = deriv. dal lat. dèretrd 'dietro '(cfr
essere successi o dalla natura, o dal caso. sarpi, iii-208: il vescovo