. = voce dotta, comp. dal gr. séov -ovro? 'dovere'
e xóyoc 'discorso '; cfr. fr. deontologie (sec. xix),
delle relazioni sociali. = cfr. fr. déontologique (sec. xix).
= voce dotta, comp. dal lat. di-con valore privativo e operculum
e hortàri 'esortare'); cfr. fr. déhorter (sec. xvi).
. xvi). voce registr. dal tramater. deortatòrio, agg.
deriv. da deortare-, voce registr. dal d'alberti e dal tramater.
voce registr. dal d'alberti e dal tramater. deortazióne, sf. ant
essere soave... ma la deortazione dal vizio debba essere spaventevole. d'alberti
= voce dotta, comp. dal lat. di-con valore privativo e óbstruere
) 'distruggere, consumare cfr. fr. ant. depaistre. depastióne,
. = voce dotta, deriv. dal lat. dipàstio -ónis (plinio):
deriv. da dipàscere; voce registr. dal tommaseo. depauperaménto, sm. impoverimento
.. aggiungete la inquietudine perpetua che dal marito o dai parenti venga a scoprirsi
mancanza de'fondi nei negozi, depauperati dal lusso che regna in tutto lo stato.
moniglia, 1-1-589: l'esser depennato dal numero de'proscritti è opera di lepido,
= deriv. da deperdere; cfr. fr. déperdition (1503).
artefatto ', nato dalla opinione e dal lusso. foscolo, xv-359: mi
istituzioni che a poco a poco s'allontanano dal primitivo benessere, dall'antico splendore)
a tutto il loro crescimento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale,
più di giorno in giorno, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i trao
= voce dotta, deriv. dal lat. deperire * perire '(comp
pereo 'muoio '); cfr. fr. déperir (sec. xiii;
alla testa per trattenere i capelli sconvolti dal vento, gli parve di indovinare attraverso
grado maggior che tu non credi. fr. colonna, 2-17: aveva..
depilatorie d'europa; io non ricavavo dal suggerimento, benché lo seguissi, alcun beneficio
sviare, fuorviare. = deriv. dal fr. dépister. depistato (part
, fuorviare. = deriv. dal fr. dépister. depistato (part.
deplorare 'compiangere '; cfr. fr. déplorable (alla fine del sec.
deplorava coi medici quella che non rifuggiva dal chiamare la sua infermità. 2
filosoficamente affannati dalle faccende d'italia, dal pericolo di persone, e di persona,
, ii-276: né pertanto egli s'astiene dal volere a ogni modo far piangere
il n. 3 cfr. fr. déplorer (docum. nel sec.
: sì come nel bianco piede punta dal velenoso aspide fu costretta di esalare la
verri, i-224: così gemendo cadde vinto dal- l'affanno sulla vergine deplorata. periodici
vecchio pubblico maniaco, saccente, cotto dal sole e deplorevolmente sto discorso
biasimo, condanna ', cfr. fr. dépioration (sec. xviii),
; cfr. spoetizzare; cfr. fr. dépoétiser (sec. xix).
polarizzare (v.); cfr. fr. dépolariser (sec. xix),
= deriv. da depolarizzare; cfr. fr. dépolarisation (secolo xix),
-dus, ut gloriandus ». cfr. fr. déponent (sec. xvi),
[la canarina]; fuori porti / dal nido quanto puoi col becco, e
., 3-215: gli fu comandato dal vescovo, che siccome con la corona di
lo pregava gentilissimamente di deporre la maschera dal volto. manzoni, 314: oh mosa
piazza del popolo, a pochi passi dal mio studio. così, alle sei
solleva piano piano il cane appesantito dal sonno, lo depone sul tappeto e,
sentire il quando e 'l come / dal seggio suo depon l'altiera fronte, /
/ con gli affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via
aurifere, le quali, corrose assiduamente dal profondo alveo dei grandi fiumi, vi