. dénsitàs -àtis 'densità 'e dal gr. pirpov 'misura '.
. viani, 4-26: la nebbia filtrata dal setaccio del cielo colava lenta e densa
6-53: una penisoletta densa di case fuori dal verde della conca che l'attorniava.
in che modo il colore si generi dal mescolamento del raro e del denso,
folto '; penetrata più tardi nel fr. dense (sec. xvi),
. carducci, iii-19-73: dio ti salvi dal dì della lode! -è il primo
solo dalla copia delle dentali, ma specialmente dal tu tu che nasce pronunziando sonitu con
dens dentis 'dente'; cfr. fr. dentai (nel 1503), ingl
con ami inescati io traggo fuore / dal mar la triglia di mie mensa onore.
dotta, lat. scient. dentalidae, dal nome del genere dentalium (v.
dotta, lat. scient. dentalium, dal lat. dcns dentis * dente '
', per la forma; cfr. fr. dentale. dentarne, sm.
= voce dotta, lat. dentaria, dal lat. dens dentis * dente
1 dente '; cfr. fr. dentaire (al principio del sec.
non avendosela passata liscia, toglièvasi tosto dal terreno malsano 'e andava là dove veggeva
immaginava potessero esistere: il pesce prete dal tondo viso pensoso,...
ma alquanto acuti a guisa di denti; dal numero de'quali dicesi * bidentato '
quinta costa; il secondo ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale all'altezza
una lamina grigio-giallastra piegata a zig-zag interrotta dal lato mediale da un'apertura detta ilo
il margine esterno, che si estende dal foro occipitale sino all'estremità del midollo
come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di cuoio bruno. gozzano, 294
con le sue nervature dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola
nervature dentature spartiture gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola è dissimile dalle
5. arald. filetto dentato che muove dal lato superiore dello scudo. 6
minacciosi, e morte / fulmi- navan dal torvo occhio tremendo. carducci, iii-7-437:
di nuova sofferenza armato, / ma insiem dal rastro dai ferrati denti, / vanne
seghe, e ciascun dente si slunghi dal muro. carena, 1-125: 'dente della
legno. testi, i-42: spiravano dal ciel venti leggieri, / e sol con
tragedia. negri, 1-957: di là dal bosco nitida si stende / la mia
diagonalmente. -dentello. fr. martini, 1-212: i denti del
recinto di un accampamento). fr. martini, 1-278: esempio x.
intra'denti, cioè a dire dentro dal tuo cuore, chiudi l'uscio sopra te
. lippi, 7-5: chi dal compagno a ufo il dente sbatte;
non avea dentucci la bella bocchina. fr. colonna, 1-234: questi,
i giovenchi (il qual nome ritengono dal tempo che sono stati domati fino a che
= deriv. da dentello; cfr. fr. denteler (nel 1690).
macchina dell'4 automobile 'si innalza dal suolo al cielo dello stanzone, a guisa
di ogni francobollo all'atto di separarlo dal foglio, in cui è delimitato da
= deriv. da dentellate', cfr. fr. dentelure (sec. xvi).
telefono e della luce. = fr. denteile (sec. xvi) *
voce dotta, comp. da dentello e dal gr. jzéxpov i misura '.
senza esitazione. = deriv. dal lat. denticulàre, dal lat. tardo
= deriv. dal lat. denticulàre, dal lat. tardo denticùlus 'piccolo dente
di architettura da vitruvio; cfr. fr. denticule (sec. xviii),
archit. decorato a dentelli. fr. colonna, 2-35: eziam importa il
4. cremagliera. = cfr. fr. dentier (nel 1624, ma,
denti o di punte che sorgono dal quarzo o dallo spato. tramater [
comp. da dente e da -forme (dal lat. -formis, da fórma *
fórma * forma '); cfr. fr. dentifórme (metà del sec.
custodia del sapone. = deriv. dal lat. dentifricium * medicamento per fregare