. = voce dotta, comp. dal gr. < sa <; dtxó$ 'sale'
. < sa <; dtxó$ 'sale'e dal suff. -oide (gr. -oei8tj
, poi anche 4 disco '); fr. halo, docum. nel 1534
sistemata dinanzi ai bastioni. fr. de marchi, 1-21: oltra alla
voce scient., lat. alópècìa, dal gr. àaomexta * caduta del pelo
, dei capelli; tigna'(deriv. dal nome della 4 volpe ': àlóìnriz
; e panzini, iv-19: « dal latino alopecia, derivata... da<£xd>7t7
lat. scient. alopècias (e alopias dal gr. àacùttexias 4 volpino ',
= voce dotta, lat. alopecurus, dal gr. àxcottéxoupoi; 4 che ha
(ausonio) di etimo celtico; fr. aiose, ted. alse.
= spagn. aloja, deriv. dal provenz. aloixa, a sua volta
provenz. aloixa, a sua volta dal lat. tardo aloxinum 4 assenzio ',
4 assenzio ', probabile voce ligure dal radicale al-4 bianco '. alpaca
. nel sec. xvii), fr. alpaque (nel 1716) » alpaca
alpaca (nel 1776); ma fin dal sec. xvi figura nell'america latina
. testi, 321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'
lo avevano visto venire inesperto, animato dal solo fuoco dell'entusiasmo e diventar ben
ramo e tronco. = dal ted. alpcnstock (composto da alpen 1
io mi son mosso. = dal lat. alpis, con derivazione aggettivale analoga
bianco, rosa e anche rosso. dal rizoma di una sua varietà (al-
», superbi, generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'
generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con penosi
alid) e sic; cfr. fr. aussi. alsina (alsine)
lat. alsine (e alsina), dal gr. ótxalvt) (che si
lat. scient. alsophila, comp. dal gr. tixaoq 'bosco 'e
un altro legno, e ciascheduno stava dal suo capo, e andavano in su
, 191: noi la diciamo altalena dal latino tolleno, che vuol dire quella
, 5-118: i tralci, alleggeriti dal peso del frutto maturo, ancora fronzuti
, ancora fronzuti, fanno altalena mossi dal vento. viani, 14-460: parve
più in basso scendi. = dal lat. tollèno (di origine oscura)
, e rimuove uno di questi fanciulli dal legno, e montavi suso, e comincia
sopra un'altra, e stando ciascheduno dal suo capo, vanno in su e in
. negri, 2-999: i volastri dal corpicino tondo e goffo, dal corto
i volastri dal corpicino tondo e goffo, dal corto fiato, altalenavan su e giù
cielo. nuove colombe ardenti s'involarono dal cassero, sorpassarono le altane, strisciarono
un'altana messa lì per diletto, dal padrone del campo, a sorvegliare,
, aitano o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro marino. =
e ogni * vento che spira dal mare '(lat. altum 1 alto
alid) e tantum: cfr. fr. autant; si veda alsì.
altar maggiore, con più gradi rilevato dal pavimento. l. a dimari,
d'annunzio, iv-1-910: di là dal cancello, che precludeva l'accesso all'
ceri. linati, 30-115: tamerischi battuti dal sole e spalancati a dio, come
ché, con ciò sia cosa che, dal diece in su, non si vada
era coperta di rose, moltiplicate fantasticamente dal riflesso dei cristalli e delle argenterie:
da alto e aura (voce registr. dal tommaseo). altèa, sf
., lat. althaea, deriv. dal gr. dca&ata 'malvavisco ',
questo nostro mondo alterabile e corruttibile dipendono dal movimento principalmente, il quale è cagione