: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi fiamma cresce a'tuoi desiri
/ le belle gemme, il duro cor fe'molle. straparola, 8-3: nella
1-139: offuscavagli la grande / ira il cor gonfio, e come bragia rossi /
. monti, x-3-453: sereno / il cor nel petto mi fiammeggia al suono /
, ch'a le fiammelle / acceso il cor, di cui sì dolce ardete,
e sì mortali / avventò nel mio cor fiammelle e strali? 9.
/ o dolce luce e del mio cor fiammella. -persona debole, delicata
occhi belli, / m'accese il cor in più di mill'ardori.
frezzi, ii-16-63: sta'forte e col cor franco, / e non temer niente
/... le prische cure al cor moleste, / tutte, lo averti
da me este alungiato / e lo meo cor tormenta, / vegnendo a voi lo
occhi vostri pace / v'aggio proferto il cor. bembo, 1-275: vaghi pastor
mangiare. caccia, 1-13: onde il cor s'in- namura / e per essa
fiata / a chi m'ha intieramente il cor donato. f. malavolti,
la tavola, avendo tutta fiata il cor tremante. bottari, 3-2-89: quantunque
spirto a'sensi, / a questo afflitto cor l'anima e 'l fiato! rinuccini
guancie amorose; / torni tranquillo il cor, sereno 'l volto: / io
una poi l'altra / del suo cor le fibrille e i labirinti / ne visitasti
scacciar tentava indarno, / rodeangli il cor, sempre ficcando addentro /
solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto
/ qual ch'ei ti parla in cor, fa manifesto. de sanctis,
il gran guerrier, che piena / al cor fidanza e securtà le porse.
abbiam fidata; / egli ha il cor de'soldati; e l'armi nostre,
cavallotti, vi-775: la bestemmia che nel cor gli freme / soffoca la pietà del
, / e par che male il cor d'ambo si fidi. metastasio, i-219
, iii-1-29: amaro, / se il cor ti sprona, gli sarai ne'motti
. petrarca, vi-1-5: mi volsi al cor e dissi: -in che ti fidi
desio / de la vita e del cor vedovo anch'io. algarotti, 2-407:
fogazzaro, 1-24: una vaga mestizia il cor mi preme / poiché così come l'
stia, / come nel tempio del mio cor, rinchiusa. -attento,
/ di forme leggiadre che infiammano il cor, / del fido mio letto ritorna alla
anfisibena, / il strai che il cor mi punge in tanta pena, / che
fronti / coprono il fiel, che 'l cor fellone asconde. alfieri, 1-160:
fieno. -avere il fieno alle cor fui: essere una persona cattiva,
mi pento / ch'ella sia nel mio cor, ma me ne pregio, /
nemea rabida fera, / che il cor sente da febre oppresso e vinto. forteguerri
incristalliti in giro / da le vene del cor trassi col pianto. preti, iii-175
tanta ferezza, / vedendo come nel cor mi traluce, / c'ha preso,
l'ama? / ardito, umano cor, nobil fierezza, / sublime ingegno,
/ lo straziar fierezza, / se innamorato cor giunge a straziarsi / per sovrana bellezza
154: depon la tua fierezza, o cor umano, / né far, come
animale. petrarca, 256-7: in sul cor, quasi fiero leon rugge. marco
/ dire se di fratelli / il cor ci batte in seno. / ahi di
i-24-20: quel fero e crudo cor di legno / sen fugge alla
: amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima
, / ch'io mi sento nel cor tutto l'inferno. alfieri, 1-350:
mai: tu molto / puoi sul suo cor; ma più che amor, può
. monte, ii-378: lo mio cor tempesta ogne stagione / in sì fera
ed ama: / fievolezze d'un cor sono i ritiri, / e in van