, deriv. da declinare', cfr. fr. déclinateur. declinatòrio, agg.
quando viene citato dinanzi un tribunale, dal quale pretende di non essere giudicato.
questa declinazione, che fa il raggio dal suo dritto corso, è stata chiamata refrazione
i-517: il quale allontanamento e declinazione dal primitivo, è l'ordinaria e certa
possibile l'urto fra gli atomi, dal quale si generano i corpi).
mondi da una casuale declinazione di atomi dal moto allo ingiù del propio lor peso
(in un punto della terra) dal piano meridiano magnetico (ossia dal piano
) dal piano meridiano magnetico (ossia dal piano verticale contenente l'ago magnetico)
che i gradi quattro e mezo illuminati dal sole oltra la quarta della palla che io
declinazioni australi; e le loro distanze dal polo p, o loro codeclinazioni, sarebbero
voce dotta, comp. da declinare e dal tema del gr. ypócpco 'scrivo';
voce dotta, comp. da declinare e dal gr. pixpov 'misura ';
pixpov 'misura '; cfr. fr. déclinomètre, ingl. declinometer (nel
sia più alta, cioè più lontana dal centro, della superficie del mare. galileo
, iii-516: l'ottomana luna, che dal sublime punto / le rintuzzate corna /
* pendio '. la forma declivo è dal lat. tardo dèclivus. declivio,
fiori e gli odori / veniva giù dal mare. fogazzaro, 2-151: dalie e
come due sposi in fuga, cullati dal concitato andare di un animale a loro
dotta, lat. mediev. dèclivium, dal lat. tardo dèclivius * inclinato '
. decollo, involo. = fr. décollage. decollare1 (ant
, intr. { decòllo). staccarsi dal suolo o dall'acqua nel partire
elica e si decolla. = fr. décoller (nel 1382) propriamente *
'collo '); cfr. fr. décollation (nel 1268) e décoller
decòllo, sm. partenza di un aeromobile dal suolo o dall'acqua; avviene su
(nel 1618; ma più comunemente dal 1882); dal lat. decolorare,
ma più comunemente dal 1882); dal lat. decolorare, comp. da de-con
sulla nuca in un grosso mazzocchio. fr occhia, 968: questa lettura un po'
è ora poco usato). = fr. décolorimètre, comp. dal tema di
= fr. décolorimètre, comp. dal tema di decolorare e dal gr.
comp. dal tema di decolorare e dal gr. pixpov 'misura '.
il decoltè. = adattamento del fr. décolleté (nel 1700), propriam
, deriv. da collet (fin dal 1280) 'colletto'(e cfr. colleter
« * décolleté '. agg. fr.: abito * décolleté ', una
. coricarsi, mettersi a giacere. fr. colonna, 2-27: iaceva decumbendo supino
(v.); cfr. il fr. décombinaison, termine chimico.
33: temendo che l'incandescenza sofferta dal sale dedicato a quest'esperimento non fosse
= > voce dotta, deriv. dal verbo comporre (v.), su
v.), su calco del fr. dècomposer (sec. xvi),
tutte le forme di energia, particolarmente dal calore). -doppie decomposizioni di sali
v.), su ricalco del fr. décomposition (nel 1694); anche
e lasciarmi dei * cuponi 'pagabili dal pagatore francese. temo un tale
: cadde piegato su se stesso brancicando = fr. décompte (sec. xiii),
valore privativo e compter 'contare '(dal lat. viso era nero, decomposto
e vedrete in quante maniere, fr. colonna, 267: recevi dunque di
quelle to decompress e decompression (fin dal 1911). fabbriche sono il bello di
in modo che un sorge una chiesa dal perimetro poligonale che ha tut- luogo
quella sala del municipio era magnifica, dal palco scompartito, in rilievo, ornato di
una povera ragazza ed era stato chiamato dal vescovo e poi restituito ai suoi fedeli