relativo al decimo *; cfr. fr. décimal. decimalménte, avv.
beni decimati, debba infra due mesi dal dì dell'acquisto fatto [ecc.]
metro (v.); cfr. fr. décimètre. decimillìmetro, sm.
pari alla settima parte della decima pagata dal padrone dei beni; il registro corrispondente
altrettante di giorno. la deci- maquinta dal nascer del sole sino all'andar sotto sta
, poco vegnente. = probabilmente dal lat. decìmus * decimo 'prenome
= voce dotta, lat. decemscalmus, dal gr. sexdoxaxijtot; *
pisacane, iii-133: potrà il popolo eleggere dal suo seno alcuni cittadini e costituirli
come si vuole. lo si vede dal caso mio ove la decisione di sposarmi aveva
, separazione. -anche: particella separata dal corpo. b. segni, 7-78
serao, i-600: un uomo scendeva dal secondo piano, con passo rapido e
, / e per se stante alcuno esser dal primo, / da quello odiare ogni
. 2 sembra probabile l'influsso del fr. décidé * fermo, risoluto '.
stero (v.); voce registrata dal tramater. declamare, tr.
. verri, i-356: io mi asterrò dal declamare, almeno me lo propongo;
delle umane calamità. filicaia, 2-2-203: dal sen più cupo di profondo avello /
risulti perfetta. = voce dotta, dal lat. dici amar e, comp.
ed esaggerando questa maggior perfezione, spinti dal loro zelo e fervore, non dassero sovente
le piazze i ponti ed i porti rallegrati dal sole. dossi, 978: dà
. = voce dotta, deriv. dal lat. dsclaràre 'dichiarare '.
deriv. da declassare, sul modello del fr. déclassement. declassare,
deriv. da classe, sul modello del fr. déclasser (nel 1813),
1813), in origine * ritirare dal registro marittimo '. la voce è
marittimo '. la voce è registrata dal panzini iv-183. declassato (part
tutto quel verde nuovo che, indorato dal sole declinante, dilagava con delizia nell'
suo, sarà così contristato e ferito dal colpo che non se ne riavrà e
. parini, xii-2: quando orlon dal cielo / declinando imperversa, / e
ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si distacca / un cielo troppo
, derivare. fazio, iii-16-229: dal re inacus il nome dichina / d'
la tua faccia; e non declinare dal tuo servo nell'ira. frezzi, ii-14-63
-è 'l dolce amore, / se dal ver fundamento non declina. bianco da
fiumi o sassi o spine / far che dal corso il cor- ridor decline. guicciardini
tonante giove] ora, come domo dal tempo, comincia a declinare da le lascivie
, 104: chi nel mal far dal ben declina, / toma dal caso
mal far dal ben declina, / toma dal caso obliquo, al caso retto.
per cui la scarpa di esse ripe declina dal perpendicolo. forteguerri, 5-4: fa
forteguerri, 5-4: fa che niun dal giusto mai decline. a.
dopo lui. 15. deviare dal meridiano (l'ago magnetico della bussola
bracciale gli ruppe, e profondò giù dal fianco. boiardo, 1-19-n: il
capo si declina. pascoli, 844: dal raggio rotto tra i ferri il misero
', che è tolta di peso dal francese, quando potremmo dire 4 non
: poiché i signor grammatici moderni / hanno dal declinar tolto il dativo. buommattei,
co'loro segnacasi. abati, 251: dal maestro norcin con l'ablativo / fa
poi non lo declini, / fa levar dal suo nome il genitivo. p.
per la prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa
altri [verbi] tutti accattando alcune voci dal medesimo 4 essere ', o *
biografici. nievo, 1-491: scendete dal signor guardiano del laz zaretto
senatori vedendosi per ciò liberi, e dal donare, e dal dichinarsi, che e'
liberi, e dal donare, e dal dichinarsi, che e'facevano alla plebe
ch'è detto zodiaco, è declinato dal cerchio del'equatore da ogne parte vinti