lat. mediev. datàrius, deriv. dal verbo dare * dare, consegnare '
5-179: queste righe da febbricitante erano datate dal terzultimo giorno. 2
= voce dotta (già registrata dal tramater), lat. scient.
lat. scient. datisca, dal lat. tardo datisca, variante di datioca
dotta, lat. scient. datiscaceae, dal nome del genere datisca (v
voce dotta, comp. da datisca e dal sufi. chim. -ina. datisi
= voce dotta (già registrata dal tramater), gr. 8a- tioixót
, gr. 8a- tioixót;, dal nome del generale persiano a ari? -i8o
; e queste erano state inasprite anche dal governo papale restaurato, a cominciare dalla
franchi. = deriv. dal lat. mediev. dativa, femm.
. l. salviati, ii-n-32: dal generare, quella [voce] nominan genitivo
poiché i signor grammatici moderni / hanno dal declinar tolto il dativo. tesauro,
, il tutore del minorenne, nominato dal magistrato nei casi in cui mancava sia
in cui mancava sia un tutore istituito dal genitore defunto nel suo testamento (tutore
nomina in base alla designazione vincolante fatta dal genitore defunto (tutore testamentario).
dativo è quello il quale si dia dal giudice, quando non vi siano parenti
altra fortuna ', dati fuori allor allora dal petrarca. 8. stabilito,
con la vita nazionale, ma venuta dal di fuori per via di traduzioni.
un mercatante forestiere vi veggono, così dal libro della dogana s'informano di ciò
di cinema un'espressione inconsapevole, data dal loro fisico. comisso, 1-13:
servendosi delle condizioni e delle relazioni enunciate dal problema stesso. e.
ogni tanto un « dato » fornito dal contabile emergeva come un di quei massi
albero, in procinto di essere travolto dal fiume abbia piacere di apparire in un
trattato sia nel nome di dio, dal quale vengono tutti beni, e dal quale
, dal quale vengono tutti beni, e dal quale viene ogni dato ottimo, e
ottimo, e ogni dono perfetto, veniente dal padre dei lumi. -prodotto.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. saréojjiai *
acque perenni, e non mai domo / dal più cocente sol, corri felice.
38: il sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento
di noi, i datteri colore d'ambra dal ramo giallo appassito. -per simil
bivalve (lithophaga lithophaga), caratterizzato dal guscio oblungo, di colore bruno,
palpabili contra la generazione univoca, o dal seme, col mandargli a donare vari
iii-643: dattoli di mare descritti anche dal tumefort, e suo errore. targioni
. = lat. dactylus, dal gr. sdxxoxoc, propriamente 'dito '
dotta, lat. scient. dactylethra, dal gr. saxxu- xri&pa * guanto '
dotta, lat. scient. dactylethridae, dal nome del genere dactylithra (v.
= voce dotta, lat. dactyli, dal gr. adcxxuxog, da 8dxxuxo <
copia delle dentali, ma special- mente dal tu tu che nasce pronunziando sonitu con l'
= voce dotta, lat. dactyllcus, dal gr. saxxuxixóc, deriv. da
= voce dotta, deriv. dal gr. sdxxuxoi; 'dito '.
. da dactylus 4 dattero 'e dal sufi, -fer (da fero * porto
= voce dotta, comp. dal gr. saxxoxiov 1 anello ', e
= voce dotta, comp. dal gr. saxxóxtov 4 anello 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. socxtùxiov * anello 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. saxxuxiov 'anello'e xóyog '
lat. tardo dactyliothèca (plinio), dal gr. saxxóxtov 'anello 'e
= voce dotta, lat. dactylus, dal gr. sàxxuxo? 4 dito ',