= voce dotta, comp. dal gr. ótxxoi; * diverso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. &xxo <; 'diverso *
; 'diverso * e -morfosi (dal gr. { aopcpr) * forma '
scorge al glorioso fine; / questa sola dal vulgo m'allontana. boccaccio, i-79
vigor, senza arte: / che dal lor ozio o da servili studi / sol
queste e mille altre ragioni m'allontanano dal mondo. manzoni, pr. sp.
vien sempre allontanandosi [il proietto] dal proiciente. caetano, iii-286: or a
maligna pittura, possano farla senza allontanarsi dal vero. idem, i-44: il
di comune con la realtà presente. dal giorno che io mi allontanai, si è
era dominato, come gli allopatici, dal vecchio pregiudizio che la malattia va estirpata,
3205: alloppiato, vinto sì fortemente dal sonno come se avesse preso dell'oppio.
, x-999: il grasso, alloppiato dal beveraggio, dormì tutta quella notte senza
, 3205: alloppiato, vinto sì fortemente dal sonno come se avesse preso dell'oppio
ci assaltano. testi, 321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a
sei mia moglie! ». = dal lat. ad illam hóram * a quell'
popolare (che si continua anche nel fr. e nel provenz.). la
., presuppone allor (da allora o dal fr. alors) con una e
, presuppone allor (da allora o dal fr. alors) con una e avverb
, allorché non può sperare più nulla dal mondo degli uomini, sarà capace di
= voce dotta, comp. dal gr. dtxxot; * altro 'e
gli allori bronzei avevano le cime indorate dal sole declinante. panzini, ii-44: il
il sale dall'acque / io esco dal mio cuore. / dilegua l'età dell'
= voce dotta, comp. dal gr. tixkoq 4 diverso 'e (
. = voce dotta, comp. dal gr. &xxofh 4 altrove 'e dal
dal gr. &xxofh 4 altrove 'e dal suffisso -geno (lat. scient.
suffisso -geno (lat. scient. -genes dal gr. -yev / jq, 4 che
ricalcando la terminologia germanica dell'ottocento: dal gr. àxxótpioc 4 straniero, estraneo
= voce dotta, comp. dal gr. àxxóxpioi; 4 straniero 'e
formati, invece delle figure richieste dal proprio sistema. = voce dotta
significato) acquisita da parole che derivano dal medesimo etimo. = deriv. da
= voce dotta, comp. dal pref. allo- (gr. dxxo-,
4 altro, diverso ') e dal gr. tpotuxó <; (agg
, su e giù, così netto, dal calcagno all'alluce. malaparte, 11-218
pianerottolo li fece barcollando... dal primo gradino egli si voltò verso me
mi importava che fosse un'allucinazione, dal momento che provavo tutti i sentimenti coi
allude. = voce tecnica, dal lat. aiuta * cuoio sottile conciato
tutte, ma quelle soltanto che derivano dal fondo nostro, alludono a rapporti non obliati
leggerissima; la loro acconciatura usciva affatto dal comune, ma non era stato permesso di
1allumachito). sbavato, liso, segnato dal lucido del tempo e dell'uso.
lucida o biancheggiante); segno lasciato dal ferro da stiro su tessuti stirati contropelo
il fuoco, perché dovete esser assiderato dal freddo. nomi, 1-26: batte [
allumi per la sua pietate. = fr. allumer (xii sec.) '
.) 'illuminare, accendere ', dal lat. volgar. adlùmindre per illuminare
da allume (v.) sul modello dal fr. aluner, da alun 1
allume (v.) sul modello dal fr. aluner, da alun 1 allume
mangiare, e secondo che erano caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata,
di tur chia di qua dal mare maggiore e nel mare del mamora.
altro. = voce tecnica, dal lat. alùmen -inis * allume ',
. = etimo incerto: forse dal fr. allumoir. allumièra,
= etimo incerto: forse dal fr. allumoir. allumièra, sf