, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse l'onore
ma se fede è sul labbro, il cor fallace / sol di sangue ragiona e
carta bianca, / ch'abbiate del mio cor dominio vero, / sì che veruna
maggio spiacimento, / che lo meo cor sostene, / è quel, quando sovene
? pedemonte, 14-465: un incredulo cor... / tu chiudi in te
tuo parlar modesto / ben d'alto cor fa fede. leopardi, 34-13: anco
xxxviii-12: questo è quello ond'io prendo cor doglio, / che a
chiaro davanzati, xxxvi-11: lo meo cor disia / a voi, dolze meo
. iacopone, 80-25: enfondeme nel cor fedeletate, / fame guardar da le
autorità de'consigli,... il cor- reggitore con la perspicacità delle osservazioni e
mi giurava, / e intanto il cor pensava / come lunge da me volgere
tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli punge e fiede. parini,
con durissime spronate / spesso malinconia nel cor mi fede. intelligenza, 90: quando
nel petto / non si rallegra il cor quando a tenzone / scendono i venti
amico, / che subit'ira il cor d'orlando feggia. tasso, 5-18:
l'odio interno / inacerbisce, e 'l cor stimola e fiede. diodati, 4-5
calca il sentiero. / né meno il cor gli fiede / contr'al rubello
/ di questa donna ch'el mio cor possedè / negli ochi miei cun la sua
/ che s'elle son disperse, il cor mi dice, / venus pregando e
, / che di sì ardente fiamma il cor m'accese. alamanni, 5-1-170:
partito accortamente, prendi; / e del cor tuo divelli ogni radice / del piacer
e le sue forme / dentro 'l mio cor felicemente imprime! muratori, 5-iv-144:
con funzione di indietro, e 'l cor più m'arse, / sol per mostrarse
, / che troppo m'è al cor noios'e fella. cieco, 1-21:
secondario che si forma di solito negli strati cor ticali delle dicotiledoni, al
ben ch'un amoroso stato / in cor di donna picciol tempo dura. boccaccio,
femminarda, ant. donna malvagia e cor rotta. s
mirabili cose. petrarca, iv-2-112: nel cor femineo fu sì gran fermezza, /
degli eventi è il femminile / tuo cor, che far poss'io? leopardi,
dolore / a quelle donne c'hanno il cor gentile. s. caterina da siena
, / finché la speme nel suo cor rinfoca / stormir di fronde, frascheggiar di
giacomo da lentini, 54: lo cor, che no à ciò che brama,
che sotto le sue ali il mio cor tenne, / e parole e sospiri anco
oh qual rammarico / m'era al cor, che dell'onde irate preda / fosse
mostrarci noi, / udiam se ha cor ferino, / s'ei bevve appieno il
13-i-286: or che ritratto ho il cor da giogo indegno, / l'arme ardenti
un coltello, / che 'l cor del santo abram feriva forte, / pensando
cantando al novo giorno, / il cor non mi ferì. svevo, 6-172:
perché m'hai sì ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per
subito apparisti, / aggi pietà del cor che tu feristi, / che spera in
begli occhi adorni / mi ferissero il cor d'aspra saettà? rajberti, 2-179:
, / se non che speme il cor nutrisce ed ale, / saremi morte
amava, / novellamente gli è dal cor partita; / che per incanto alcina gli
monti, x-3-181: virtù qualunque in uman cor s'accenda / della vita è conforto
so a voi venuto / ca 'l mio cor è feruto: deiatel medecare. passavanti
fronte prona. / ma l'anima nel cor si fa più buona, / come
/ di vista o pensamento / agiate in cor fermanza. inghilfredi, 7-38: però
vostra tenuta, / poi lo meo cor non muta / di far leale omagio.
fusse / che fermo e stabilito ho nel cor mio / che nodo maritai più non