daducci bianchi. = deriv. dal lat. datum, che da prima indicò
passò a significare il dado stesso (dal verbo dare * dare, trarre, tirare
genio funerario. = voce dotta, dal gr. 8c? 8o
proserpina. = voce dotta, dal lat. tardo dàdùchus, dal gr.
dotta, dal lat. tardo dàdùchus, dal gr. 8q'8o0x°
8 8ós * fiaccola 'e dal tema di l: x cieca. cassola, 1-107: la mamma dal giorno avanti si dava un gran daffare dotta, lat. scient. daphni, dal gr. sàcppitj * alloro '. dio. = voce dotta, dal gr. 8acpv7] cpdyoq * mangiatore di lat. scient. daphnia, deriv. dal gr. 8<4q>vr) * alloro voce dotta, lat. scient. daphnidae dal nome del genere daphnia (v. = voce dotta intemaz., dal lat. scient. daphnismus. = voce dotta, lat daphnitis, dal gr. sdcpvrj 'alloro '. all'altezza d'un gombito, frondosi dal mezo fino alla cima: la corteccia = voce dotta, lat. daphnoidis, dal gr. 8oc$voei87) c 'laureola mezzo. = voce dotta, dal gr. 8<4 supra de quella premendose, se lassò dal freddo ferro passare. cieco, 9-75
incerto: e sembra improbabile la congettura dal lat. dùca [spatha] 4 spada
voce è diffusa in europa a partire dal sec. xiii-xiv: cfr. pro-
di dogala, voce sicil. deriv. dal lat. mediev. dogala, dall'
', fotografia ottenuta coll'apparecchio inventato dal francese daguerre nel 1839. e. czechi
gonnelle col fiorame. = deriv. dal fr. daguerréotypie (nel 1863),
col fiorame. = deriv. dal fr. daguerréotypie (nel 1863), composizione
, inventore del processo fotografico, e dal gr. tù; to <; *
un cànto del salottino. = dal fr. daguerréotype (nel 1843):
cànto del salottino. = dal fr. daguerréotype (nel 1843): cfr
colonna voltiana. = deriv. dal nome dell'inventore di questo procedimento fotografico
. = voce intemaz., dal cino-giapponese daimyo, comp. da dai
paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36: qui
scarpe di daino. = deriv. dal fr. ant. daim (anche dain
di daino. = deriv. dal fr. ant. daim (anche dain,
, da lat. tardo damus, dal class, damma e dama (cfr.
pontefice de'giapponesi. = dal fr. dairi (anche dairo),
pontefice de'giapponesi. = dal fr. dairi (anche dairo), deriv
dairi (anche dairo), deriv. dal cino-giapponese dairi, propriamente * sovrano,
, ri 'in '. dal, v. da.
dotta, lat. scient. dalbèrgia, dal nome del botanico svedese k. dalberg
dalie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della strada quando lo mandava in
dotta, lat. scient. dahlia, dal nome del botanico svedese a. dahl
a. dahl, che portò la pianta dal messico (1789); cfr.
messico (1789); cfr. fr. dahlia (nel 1832).
. dallato (da lato, dal lato, datato, djallato),
una tomba, / quando una giovenetta ebbi dal lato, / pura assai più che
e a caricare dallato: / e dal lato destro lasciate una finestra, / che
secreto, sì lo disse alla comare dal lato, e dissele di dua.
i griffi. = voce dotta, dal sing. della forma lat. dalmatae,
in tutto il territorio dell'impero romano dal ii secolo d. c.);
a seppellire, e incontanente fu liberato dal demonio. leggenda aurea volgar.,
la cerimonia del battesimo si vide emergere dal collarino e dai pizzi -dai pizzi del gran
il lat. ecclesiastico. cfr. fr. dalmatique (sec. xii).