minacciosi, e morte / ful- minavan dal torvo occhio tremendo. pascoli, 1503:
l'aneddoto storico di don garzia ucciso dal proprio padre cosimo i. questo fatto
giornali. verga, 3-111: piedipapera dal muro stava guardando un piccolo crocchio di
a prendermi all'angelo, mi cavava dal crocchio di dottore, segretario, maresciallo
, o standosi a crocchio, esce dal cuore del compagno. fiacchi, 200:
a crocchio, uscii sola per vedere dal poggio alla croce il cimitero dov'erano
lat. * conrotulàre, * corrotulàre, dal lat. tardo rotula (cfr.
pane caldo e crocchiolante, levato allora dal forno. crocchiolare, intr. (
satolli. = deriv. dal lat. tardo clocea, forma seriore di
del n. 3, cfr. il fr. crosse (sec. xi).
la carità. = deriv. dal lat. crocea (propriamente femm. dell'
arpagoni, sii stato per forza tirato dal profondo abisso. 2. marin.
e tirossi questo corpo drieto. = dal fr. eroe (sec. xii)
tirossi questo corpo drieto. = dal fr. eroe (sec. xii),
(sec. xii), deriv. dal francone * krok (cfr. l'
schiuma (un liquido quando esce bollendo dal recipiente in cui è contenuto).
ascendevasi per gradinata... sporgeva dal coperchio di ogni rogo: altari da
infame danno / bensì a noi vien dal parteggiar da servi / in questa pugna
ne viene a quelle e alle nostre dal noiosissimo imbarazzo di tante coniugazioni che fanno
in cima a un'asta viene portata dal crocifero nelle processioni). -croce pettorale
altezza tale da poter essere facilmente veduta dal prete e dal popolo. 7
poter essere facilmente veduta dal prete e dal popolo. 7. come simbolo della
1). -croce monogramniotica: derivata dal monogramma di cristo. -croce decussata o
invitto e glorioso augusto, / che dal mar indo alla tirinzia foce, /
mar indo alla tirinzia foce, / dal bianco scita all'etiope adusto / riverir fai
la nube..., cacciata dal suono della campana e dai segni di
, iv-2-76: mentre i salmi sommessamente dal pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso
, tentando pregare con la lingua impedita dal terrore, aggrappandosi con un supremo slancio
milano largo e vuoi dire grosso. fr. martini, 1-232: la quale
dove da michelangelo a da bramante e dal sangallo [la basilica di san pietro]
demo] la ridusse di croce latina; dal che vennero in quella fabbrica..
la parte del corpo del cavallo detta dal crescenzio sommità delle spalle; oggi volgarmente
e croce ': e questo detto deriva dal vero fatto; perché le cose che
e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero la clandestinità e
, 6-224: si staccò, però, dal suo sguardo e girò gli occhi intorno
a leggere il giornale. = dal fr. crochet * uncinetto ', dimin
leggere il giornale. = dal fr. crochet * uncinetto ', dimin.
dalla cera,... del croceo dal croco, da molti detto flammeo,
non vidi ». monti, 11-1: dal croceo letto di titon l'aurora /
croce. = voce dotta, dal lat. cruce signóre * contrassegnare con
e pelle. ariosto, 28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse,
: una smaniglia di spagnoletto le pendeva dal collo sul fazzoletto nero di seta, e
pascoli, 1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'e'partì per farsi
« crocette », che bisogna estrarre dal guscio con difficili combinazioni delle dita e
un semplice gancio oppure da un gancio dal meccanismo più complesso, rotante (crocétto
n. 2 è adattamento ital. del fr. crochet, dimin. di eroe
di eroe 'uncino ', di origine fr ancone. crocevia, sm.
cròcia, sf. ant. pietra preziosa dal colore dello zafferano. landino [
plinio], xxxvii-11: crocia è decta dal gruogo. = voce dotta
gruogo. = voce dotta, dal gr. xpoxtac, da xpóxoc 'croco