, era condannata alla pentola e fin dal giovedì pendeva dagli arpioni della cucina,
tra'fieri / della vanguardia. l'arrivò dal carro / sotto la cresta irta di
strada. leopardi, 34-278: e dal deserto foro / diritto infra le file /
ovvero mezzana, che vi si metta dal muratore, e alzandola sempre dalla punta
tagliente del pennato che sporge in fuori dal lato della costola. magazzini, 28
de'muri divisori d'orti o cortili, dal quale si viene in cognizione del padronato
, fatto maestro dell'arti, liberato dal giogo di andrea, ed inforcato un
comunistici, e veduto mietere i propugnatori dal cannone del giugno, rizzarono la cresta
le mie civettone! = deriv. dal lat. crista * cresta 'e '
in una compera, di cui è incaricato dal padrone, per rubare quel di più
titolo. = voce dotta, dal gr. xp ^ toixdo-eia, comp.
carità il suade: / ma, se dal cor profondo unqua mi cade / la
campagna in cui la creta traspare biancastra dal verde; la terrazza coi vasi di
desolazione delle crete. = deriv. dal lat. créta, di etimo incerto;
deriv. da un'errata traduzione del fr. craie. cretàceo, agg
che in altri luoghi d'italia, dove dal mare è stato trasportato ne'giardini e
venti marini. = deriv. dal gr. xp ^ &m-ov o xp ^
canterà '. = voce dotta, dal lat. tardo crèticus, dal gr.
dotta, dal lat. tardo crèticus, dal gr. xpijtixó ^ * di
: bisogna conoscere i disgraziati paesi infestati dal cretinismo ed avervi vissuto per comprendere il
loro aiuti. = deriv. dal fi. crétinisme (nel 1789).
e attrazione spaventosa. = deriv. dal fi. crétin (nel 1754),
profondità del terreno). fr. martini, 1-145: la materia [
cretoso. ginanni, 1-346: viene dal suolo o terreno pietroso non menoché cretoso
terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole, battuta dalla tramontana, piena
minaccia. = deriv. dal lat. cretòsus. crètta,
, la fenditura. = deriv. dal lat. crepitare 'crepitare, scricchiolare '
= voce d'area centro-meridionale che ricorre dal l'abruzzo alla calabria,
-cretto centrale: quando la fenditura parte dal midollo (nelle querce, nei noci
dalla periferia del tronco (è causato dal gelo o da temperature elevate).
masculo. = deriv. dal lat. cretùla, dimin. di creta
continua per buona parte della notte. fr occhia, 519: allora egli era portato
'. il termine è registrato dal fanfani (nel 1855) e dal petrocchi
registrato dal fanfani (nel 1855) e dal petrocchi. cria2, sf.
lomb. criar, crii; fr. crier. nella lirica dotta è forse
forse un cultismo as sunto dal provenz. criar gridare '.
da criar 'allevare '(deriv. dal lat. creare 1 creare ')
papillette del primo paio de'nervi che derivano dal celabro, i quali passando per
= voce dotta, comp. dal lat. cribrum * cribro * e
parte di mare, e il tragitto dal continente nella prima isoletta...,
un canapo l'appicca, / che vien dal palco giù vicino a terra, /
cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappa-capegli con chi, pur
meno di me. bocchelli, ii-203: dal padre suo... aveva ereditato
i giovincelli passavano a cricche, uscendo dal reale, dall'esperia, dal fontana,
uscendo dal reale, dall'esperia, dal fontana, o da qualche pidocchietto dei
= voce onomatopeica: cfr. fr. cliquc * combriccola ', pure
braccia levar el potreste. = dal fr. cric (1147), deriv
levar el potreste. = dal fr. cric (1147), deriv.
. cric (1147), deriv. dal medio alto ted. kricc 1 congegno
lat. scient. cricetinae, deriv. dal nome del genere cricctus (cfr.