col dito replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio, dal braccio la
palmo, dal palmo il braccio, dal braccio la canna, e ogni numero
distribuito per la vendita in forme quadrate dal peso di uno o due chilogrammi.
o due chilogrammi. = deriv. dal lat. crescentia, da crèscère * aumentare
: così feroce leonessa i figli / cui dal collo la coma anco non pende,
. leopardi, 972: se dal vedere che le cose materiali crescono e diminuiscono
padre. vasari, ii-49: questi dal padre, che vedeva nel figliuolo vivace
. monti, x-1-401: uopo è dal corpo tenerello e nudo / degli elementi
cieco incubo onde cresco / alla morte dal giorno che ti vidi. -crescere
con determinate condizioni o qualità (specificate dal complemento introdotto dalla prep. di o in
normanne, disposte in libro e chiamate dal suo nome costituzioni di federico ii,
grande diluvio d'acqua e di piova dal cielo,... che tutti i
sant'agostino, una mezza luna si affacciava dal bastione, tra il fanale rosso e
[corda] hanno a venir crescendo dal meno al più, e facendosi sempre
cresce, in me la meraviglia nata dal veder quanto frequentemente il sarsi vada dissimulando
verso la piazza un chiarore d'incendio, dal quale di tratto in tratto scappavano dei
-per simil. anguillara, 2-317: dal prato, per provar, dell'erba
vasetto. desiderano uscire come educande e dal cinematografo riportano il programma. tengono sul
/ della stirpe come il pane nato dal nostro sudore, / noi t'invochiamo.
e usate come insalatina piccante. = dal provenz. ant. creisson (cfr.
provenz. ant. creisson (cfr. fr. cresson), che deriva dal
fr. cresson), che deriva dal franarne (cfr. ant. alto ted
e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. nievo, 219: serviti
la nube..., cacciata dal suono della campana e dai segni di croce
1. = voce dotta, dal gr. ypocaetoi; [otoctyjp],
comp. da cres [olo] e dal sufi. chim. -idina.
sm. chim. radicale monovalente derivato dal cresolo per eliminazione di un atomo di
comp. da cres [olo] e dal sufi. chim. -he.
d'ulivo mescolato col balsamo e benedetto dal vescovo. arrighetto, 242: vedi
battesimo dimenticando la cresima, venne visibilemente dal cielo una colomba che il becco l'addusse
. -fare la cresima: riceverla dal vescovo generalmente nella chiesa della propria parrocchia
le rime mie. = deriv. dal lat. eccles. chrisma, dal gr
. dal lat. eccles. chrisma, dal gr. xpio ^ oc -aro?
di spirito, la quale si riceve dal cristiano nel cresimarsi, si riceve come
può tenere. pallavicino, iii-755: dal concilio si nomina un solo che tenga
mezz'ore / gettate come il danaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro
[o] s [oto] e dal sufi. chim. -olo.
crespe il viso. canale, i-480: dal mento grinzo il bianco pel reciso,
bartoli, 32-12: otto onde mosse dal sassolino gittato,... sol dove
fondo si distinguevano le sottili crespe disegnate dal muoversi del mare. -per simil
cielo, / allora se ne va dal mare il veglio, /...
dell'anima. = deriv. dal lat. crispàre, da crispus * crespo
; il sonchus asper che si distingue dal primo per le foglie alquanto più rigide
il ceciarello. = deriv. dal lat. crispus * crespo 'per la
al crespino. = deriv. dal lat. acrispinum, propr. 'dalle
rabescate zimarre. d'annunzio, iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano
presenta una caratteristica superficie increspata, prodotto dal restringimento che il filato subisce durante i
fitto velo di crespo che le pendeva dal cappello sul volto. pea, 3-215:
di spinalba. = deriv. dal lat. crispus. crespolina, sf