. dallo spagn. criollo, e questo dal port. crioulo * meticcio,
sole. = voce dotta, dal fr. créosote (nel 1832):
. = voce dotta, dal fr. créosote (nel 1832): denominazione
(nel 1832): denominazione adottata dal tedesco reichenbach, deriv. dal gr.
adottata dal tedesco reichenbach, deriv. dal gr. xpéa? * carne '
salvo, conservo '. voce registrata dal tommaseo. crèpa, sf.
, e le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -per simil.
fare freddo. un vento cattivo saliva dal vallone e lo si sentiva ansimare entro
embrice sulla testa, o rimarremo soffocati dal polverone che s'alza dalle mura vecchie
morti inghiottiti; i crepacci, chiudendosi dal basso in alto, li fanno risalire
in crepantiglia. = deriv. dal verbo dial. crepantare * far crepare,
case di parnaso i pubblici conviti fatti dal serenissimo platone, dall'eccel
. d'ambascia, essere io stato abbandonato dal detto signor sano a mangiare /
crepapelle. silone, 36: lusingato dal successo, la guardia campestre riprese a raccontare
paesaccio infame. -crepare dalle risa, dal ridere: ridere in modo smoderato,
buffe; le burle che facevan crepare dal ridere eran di moda; c'era per
con modo più volgare: si crepa dal caldo. si crepa anco di sete,
l'anima. = deriv. dal lat. crepare, di origine onomatopeica.
nuova dilatazione. buonafede, 1-i-161: scaldata dal sole... e diseccata,
monte s'aggrapparono. = deriv. dal lat. tardo crepatura, da crefidre '
o pettinata con torsione forzata. = dal fr. crépelle, deriv. da crèpe
pettinata con torsione forzata. = dal fr. crépelle, deriv. da crèpe,
l'ant. agg. crespe, dal lat. crispus 'crespo '.
= voce dotta, lat. crepida, dal gr. xp7) tùèa, accus.
, ecc. = voce dotta, dal lat. crepidó -idinis * base, cornice
, orlo sporgente ', deriv. dal gr. xp7) 7rf <; -i8o
il suono. = voce dotta, dal lat. crepitdcùlum 'cembalo, sonaglio
spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni. panzini,
sera d'uragano non potevo prender sonno dal pensiero di quel barroccio solo per la
: eran, quelle, notti leonine. dal crine fosforescente. scampanellio celeste; attrito
: pareva che gli applausi scendessero già dal cielo come crepitanti ali di vittoria.
alle foglie secche calpestate o mosse dal vento, al pietrisco smosso dal
dal vento, al pietrisco smosso dal passaggio di un veicolo, di una
... sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del pino / silvestre
, e nero stivaletto, a discendere dal predellino del carco: a risalirvi più
, 2-318: i fascisti, eccitati dal sangue e dal fuoco, si annunziano con
i fascisti, eccitati dal sangue e dal fuoco, si annunziano con crepitìi di
malattie. = voce dotta, dal lat. crepìtus -ùs, deriv. da
niccolò. = forse voce dotta, dal lat. tardo crepor -oris (da
da'crepundi. = voce dotta, dal neutro plur. lat. crepundia, deriv
d'annunzio, iv-2-543: mentre saliva dal giardino chiuso il profumo della sera,
crepuscolari; una dolcezza arcana / piove dal ciel sulla progenie umana, / le passioni
novecento quei poeti che furono detti, dal tono della loro poesia, crepuscolari (
, 16-i-6: molto ben distinguere sapea / dal matutino il vespertin crepuscolo; / ed
: ma ora per queste anime segnate / dal crepuscolo, per questo bivacco / di
medesima. = voce dotta, dal lat. crepuscùlum, deriv. da creper
-luna crescente: la luna quando dal novilunio passa al plenilunio; il periodo
di tempo impiegato dalla luna per passare dal novilunio al plenilunio (per lo più
per ricordare che quando la luna passa dal novilunio al plenilunio, la convessità del
un'onda contraria lenta e crescente veniva dal mare imboccando la piccola rada.