della sua creatura, / più che dal suo, mia madre consumata, /
robusta costituzione. = voce dotta, dal lat. eccles. creatura * creazione '
superiore). = deriv. dal ted. kreaturgefùhl, nella terminologia di
pone volontariamente in essere le cose traendole dal nulla. dante, cono.
a conside rare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per
crescenzi volgar., 2-6: discorre dal detto sottile... una cosa
dommatico, credente e poetico, predica dal paradiso la verità assoluta. nievo, 73
alla beneficenza mostrata in prò dell'uomo dal nostro iddio. foscolo, vii-202:
dee essere vostro snidare col vostro valore dal mondo la peste della credenza erronea e
smargiasso violente, / cui negata credenza dal mercante, / posta mano in sul lino
cosa] era stata posta in credenza. fr. degli albizzi, ix-41: poi
il disbrigo delle pratiche più delicate; dal suo seno esso traeva le varie commissioni
del governo, eseguendosi poi quello che dal voto dei più restava determinato. questo
pietro in vincola..., mandatovi dal papa con un breve di credenza.
a dio vi comando. = dal lat. mediev. cridintia, da crèdère
: documento che un agente diplomatico riceve dal suo governo, allo scopo di far
fu preso da'suoi cintio, mandato dal pontefice al re di francia; appresso
vicino al signor conte, e questi dal suo seggiolone... gli accennava
come per rompere una crosta dura. dal credenzone spiritato uscivano, allora, i
che viene e procede dalla tristezza e dal dolore. ariosto, 41-88: sobrin
/ così credeasi; ed abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse.
ferro / quest'anima infelice / discacciar dal suo nido, / con acuto coltello /
e all'alba credette di morire uccisa dal veleno. 7. intr.
non so. de sanctis, iii-139: dal concilio di trento in poi la forte
n'aveva poi ottenuta facilmente la ratificazione dal conte duca, facendogli creder molto agevole l'
: / -quant'era meglio non uscir dal porto, / e non creder cotanto
: fu questa cosa sì ben colorata / dal greco ch'era dotto in tal dottrina
e fu creduto in mercatanzia di pelli dal nobile uomo alamanno di michele degli albizzi,
credesse a se stesso. = dal lat. cridère. credibile,
[la poesia], che cose dal vero lontanissime,... seppe così
credibile. alfieri, i-52: liberato dal giogo di andrea, ed inforcato un
[ecc.]. = dal lat. credibllis. credibilità, sf
appoggia la fede cattolica. = dal lat. scolast. crcdibilitàs -àtis.
(di merci, di prodotti apprezzati dal pubblico, o di imprese commerciali bene
cui una persona o un'azienda godono dal punto di vista finanziario (ossia la
: a seconda che la somma passi dal mutuante al mutuato direttamente o tramite intermediari
impegna ad avallare obbligazioni cambiarie dirette assunte dal cliente nei confronti di terzi. -credito
ad accogliere allo sconto le tratte spiccate dal venditore sul compratore medesimo a regolamento della
pagare le tratte emesse a suo carico dal fornitore del cliente, riservandosi il diritto
una data somma a un terzo designato dal cliente stesso della banca. dizionario
per così dire, illimitato: attingevo dal conto in banca di mia madre ogni
legislativo per l'incasso dei milioni richiesti dal direttorio ha avuto il suo effetto con
consegnerà. = voce dotta, dal lat credltum * cosa affidata ', part
: se l'infelice è da vero invasato dal * fanaticus error 'dei versi,
scelti fra i creditori, è nominato dal giudice delegato nei dieci giorni dal decreto
nominato dal giudice delegato nei dieci giorni dal decreto che rende esecutivo lo stato passivo;
creditori deve essere costituito entro dieci giorni dal decreto previsto dall'art. 97.
pezza. = voce dotta, dal lat. creditor -oris, da credlre '
fosse il sentire universale la violenza sparirebbe dal mondo. sembrerebbe dunque che questo dovesse
invece che cosa s'ammira di più dal genere umano? la violenza! tommaseo