altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui
, già vinticinque anni e più, col cenno de gli occhi suoi, nel centro
prontezza d'animo ad ogni suo minimo cenno s'esponeano a quei pericoli, ne'
piacer agli occhi miei, / al cui cenno... /... s'
de'superiori, né altro che un lor cenno bisognarli a far che si rimanesse ancor
-morì, semira. / lo scellerato cenno / uscì da'labbri miei. finch'io
già del tiranno in volto il fero cenno / di morte. monti, 2-678:
: regge la squadra de'focensi il cenno / di schedio e d'epistrofo,
/ e respinse il furente i col cenno onnipotente. manzoni, 322: viva re
322: viva re carlo! al cenno tuo, dai valli / calan le insegne
i-226: o sole che ubbidisci al cenno di dio, che tutti i dì vedi
di movermi, come sicura che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto.
tua straniere valli / ari a un suo cenno. pascoli, 549: jèn
549: jèn, a un suo cenno, menò fuor del muro / la cavalla
tornare al momento opportuno, come al cenno di bacchetta del maestro. montale,
maestro. montale, 46: attendo un cenno, se è prossima / l'ora
stretta / coi denti verso lor duca per cenno. idem, purg., 22-27
ogni tuo dir d'amor m'è caro cenno. andrea da barberino, iii-307:
nave di mercatanti passava, e io feci cenno, e fui messo nella nave,
cose pertinenti alla repubblica e, ad uno cenno ordinato, fece da'sua soldati uccidere
che quel di ch'ella gli avea fatto cenno, / di volerlo impiccar, fe'
un gigante. -cotesto è un qualche cenno, che mi tradisce. caro,
col canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno a'compagni. allegri, 196:
di voi, ogni volta che mi darete cenno di così fatte occasioni. marino,
non si possa dalle mie cose raccogliere alcun cenno di metafora, la qual con misteriosa
vi concorreano, ed ammontandosi facean cenno di rimandarmi nel continente. foscolo,
, corrano, misurino i passi a ogni cenno della vostra minaccia. berchet, 66
fede, a quelli da cui un cenno di simpatia è tutto ch'io ambisca,
g. villani, 4-6: e fatto cenno a firenze, com'era ordinato,
i_3'577: da ogni banda uno cenno di corno, / come fu notte
nell'ombra / uomini e bovi il cenno della squilla. palazzeschi, 4-52: la
sotto una cappa nera, suonato il secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
e spiegazione brevissimi e succinti. -far cenno di qualcosa: scriverne, discorrerne brevemente
/ fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te. f. d'
, xxv-2-317: al savio un sol cenno è bastevole. g. m. cecchi
ne far pur, vedi, un cenno / con persona. marino, i-60:
distenda, ha voluto quasi per un cenno fabricarne questo picciolo poemetto. lancellotti,
xxiv-309: potrò io dar qui un cenno di quanto sia stato sempre bramoso d'
del quale [artifizio] abbiamo dato alcun cenno in parlando del numero. d.
onore, ma da passarsi tutte in un cenno, concorsero a solennizzar quelle nozze.
bagni,... e quel confuso cenno ch'ei ne dà, non è
? -vi parlerò questa sera. -datemi un cenno di qualche cosa. -questo non è
: il genio della lingua, secondo il cenno da noi fatto nel fine della seconda
e di là mi aspettava un qualcea cenno del tuo nuovo soggiorno. manzoni, pr
e di compassione, le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe
commesso. pellico, li-m: questo cenno sulle sventure sue ed altrui fu accompagnato
nella frase * dare 'o 'far cenno di qualche cosa usarlo poi assolutamente,
) potea finir meglio che con quel cenno di sfuggita al favor popolare.
: gli sconvolgimenti di cui si è fatto cenno misero in gran pericolo il patrimonio letterario
comandare, obbedire, intendere) a cenno: senza parlare, senza bisogno di