che la corteggiavano nell'osteria campestre tenuta dal padre, dove i grossi mercanti di saggina
paragona il giubilo di di- done corteggiata dal popolo cartaginese a quel di diana corteggiata
, 1-355: riceve un prence onor dal suo corteggio, / quanto un uom grande
grandi qualità dell'altezza vostra, e dal numeroso corteggio delle virtù sue..
d'introdurvi melpomene accompagnata dalla musica, dal ballo e da tutta quella pompa che a'
confronti le cerimonie imposte dall'etichetta, dal costume; le cerimonie, gli onori
, 378: non erano ancora molto distanti dal paese quando si cominciò a vedere l'
, deh! donne, alquanto / spiccatevi dal torbido corteggio, / da cui,
tasso, 11-ii-124: la giustizia è usata dal giusto in quella guisa che commandano le
leggi, ma la cortesia è fatta dal cortese come ricercano l'usanza e la
era usata per tutto dovunque andasse, dal desiderio di vederlo, d'udirlo predicare.
più cortese aprile! guarini, 42: dal vostro » / serenissimo del d'aura
: angio- letta cortese, / odi dal terzo cielo / le mie calde parole,
perocché lo suo errore riceve degna scusa dal sommo giove, il quale vestito di piuma
: che a un tratto si svegliò dal torpore dei secoli, e si trovò nel
ritrar. d'annunzio, ii-93: dal cavo / còrtice sgorga la copia /
famiglia di funghi basidiomiceti imenomiceti, caratterizzati dal ricettacolo sottile, piano, espanso,
dotta, lat. scient. corticiaceae, dal lat. cortex -icis 'corteccia *
. = voce dotta, comp. dal lat. cortex -icis * corteccia '
. cortex -icis * corteccia 'e dal sufi. gr. -oeisiiq * simile '
= voce dotta, comp. dal lat. cortex -icis * corteccia '
. = voce dotta, comp. dal lat. cortex -icis * corteccia '
. = voce dotta, comp. dal lat. cortex -icis * corteccia '
. = voce dotta, comp. dal lat. cortex -icis * corteccia ',
* corteccia ', da surrenale e dal sufi, medico -orna, che indica i
che le stesse famiglie cortigianesche contraggono dal viver lontano dalla corte. 2.
spia, essendo veduti entrare e uscire dal palazzo della giustizia, hanno qualche rossore
l'auree cortine aprite: / ma dal balcon socchiuso, / deh! fate meno
, sotto lo spiazzo del castello. dal parapetto, in alto, si scopre
, qualche architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe da ogni parte
usata nel 1945 in un discorso radiofonico dal ministro degli esteri del governo succeduto a
/ di quei ch'è fama che dal sacro lauro / di febo e dalle pitie
cortina. manzoni, 18: a me dal volgo / tratto in disparte, la
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. cortinarius (dal
. dal lat. scient. cortinarius (dal lat. cortina * cortina,
. cortisone. = deriv. dal lat. cortex -icis 'corteccia '.
da vicino. machiavelli, i-492: dal corpo in giuso, cioè cosce e
esiste una differenza tra la ragazza che esce dal suo lavoro la sera, con la
,... per soperchi ricevuti dal popolo di samminiato, ovvero perché '
, quanto si vede più legato corto dal prelato suo per obedienzia. ariosto,
quello, ch'ella vorrebbe. traslato dal cavallo, asino, mulo o simili,
, che provandolo, non aver niuna differenza dal pieno? l. bellini, 5-119
: un giovane ricco, ma tenuto corto dal padre, aveva bisogno di danari.
da lui posso ricavarne molto più che dal figliuolo, il qual è tenuto corto
o che si prepari a vedersi escluso dal posto di giudice. 2.
« la pianta di questo nome fu dal mattioli intitolata a giacomo antonio cortuso,
acqua. = adattamento italiano del fr. corvée: v. corvè.
- chiese il disarmato. = fr. corvée, dal lat. tardo corro
. = fr. corvée, dal lat. tardo corro gàia [opera]
la bandiera italiana. = dal fr. corvette (nel 1476),