che non debba correre il termine se non dal giorno della scienza. vico, 242
diede ordine che i vostri salari corressero dal primo di dicembre. cattaneo, ii-2-71
. campanella, 949: intesi murmurar dal barbiere e soldati che li veneziani sono
'l difensor celeste il colpo torse / dal custodito cavalier cristiano. tassoni, 12-21
levò subito a nuove altezze. ella dal 65 all'82 corse, come oggi si
, i-89: abbiamo perciò corso l'opera dal principio alla fine, combattendo col ribrezzo
moderno, e fu corso e ricorso dal pensiero in tutt'i suoi indirizzi.
, non ne resta mai escluso [dal consiglio cittadino]. -correre
i-65: il solo piacere ch'io ricavassi dal viaggio, era di ritrovarmi correndo la
dire che l'arte è di qua dal possibile e dal. reale, è pura
l'arte è di qua dal possibile e dal. reale, è pura di queste
che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le sue correttive riprensioni, « sarà
o fate che vi s'imponga dal confessore, qualche penitenza salubre, per
costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo e sovrano
che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le sue correttive riprensioni, «
e aria. = voce dotta, dal lat. corrector -oris, da corrigire
guerrazzi, i-62: sgraffiato una volta dal pettine della polizia correzionale, ei procedeva
il muro del corridore, donde si va dal palazzo di vaticano a castel santo angelo
lovere per un bellissimo corredore, come dal palazzo vecchio di v. a.
: vide dalla finestra guglielmo piazza che dal carrobbio entrò nella contrada, passò sotto
seccati e cercano di togliere i piedi dal fiotto che cola verso il bagagliaio.
destinato ad allargare il campo stesso quando dal gioco del singolo si passa a quello
un punto distante 70 pertiche verso ostro dal palazzo della frascata sulla via corriera.
nelle uccellandecontrattazioni, oppure dopo circa un mese dal (per lo più nelle bresciane)
pensieri. marino, 6-68: mira quel dal cappello e dal coturno, / c'
6-68: mira quel dal cappello e dal coturno, / c'ha nel coturno e
corrigende. = voce dotta, dal lat. corrigendus 'che deve essere
correre la via. il suo uscire dal sommo cielo; e il suo commento insino
cielo; e non è cui si asconda dal suo calore. cassiano volgar.,
molti casi il mulino cooperativo, ricevuta dal contadino l'eccedenza del grano, la
., i-67: perché non si guardano dal ripetere tutto il santo dì parole
una corrispondenza clandestina, tenuta in addietro dal ven- chieredo con alcuni feudatari goriziani,
nievo, 1-130: la signora peppina dal canto suo l'aveva battezzato per filosofo
occasioni importanti si potesse valere. fu dal collegio corrisposto, e li novi cardinali
, ha due canali navigabili tirati un dal tesino e l'altro dall'adda, onde
corso d'acqua '; voce registrata dal tommaseo. corrività, sf.
poiché la lingua toscana si mostrò sin dal suo nascere così corriva nell'aprir il seno
scient. corrodentia [ammalia], dal lat. corrodens -èntis, part. pres
e di tutte le opere riproduttive vien corroso dal tempo. panzini, i-623: le
, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della sua ironìa, cori debole
originaria, e se questa fosse già corrosa dal l'uso e ridotta a
sboccan ne'campi i fiumi; giù dal monte / precipitando, le sonanti piene
leggiera corrosione, la qual corrosione esasperata dal passaggio dell'urina e della costrizione del
del gracile stato laico che, nato dal risorgimento, fu coinvolto in processi storici successivi
le corrosioni de monti altissimi e lontanissimi dal mare. galileo, 3-4-321: per
cioè, dell'azione di erosione prodotta dal ruscellamento di queste). 4.
: non si dileguino, quasi corrose dal verme della morte, queste forme immortali
agenti atmosferici, dalle acque correnti, dal tempo; aggredito, intaccato chimicamente.