parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo, / ritiri i
. g. stampa, ix-119: lontana dal bel viso santo, / sovra il
1-115: nel primo quadro, cominciando dal corno del vangelo, si vedeva santa
secondoché la primaia si pone nel corno dal lato diritto, così questa si pone nel
, così questa si pone nel corno dal lato manco. g. villani, 8-56
a fianchi ritirati o rientranti. fr. de marchi, 1-212: adunque queste
23. recipiente (formato per lo più dal corno vuoto) dove anticamente i cacciatori
noi / morì,... / dal diavol nero a liberarvi toma; /
applauda al nostro canto, / e dal poggio vicino accordi e suoni / talabalacchi,
giugnevano a noi i cerchi ondeggianti mossi dal suono nell'aria. parini, giorno,
del fiume, delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate, e
capitano], alzando la mano e cessando dal premere il corno. -corno
= voce lucchese e pisana, deriv. dal lat. cornuculum, dimin.
voce dotta, lat. tardo cornucòpia, dal lat. class. cornu còpiae *
retirati. = voce dotta, formata dal lat. cornu 'corno * e dal
dal lat. cornu 'corno * e dal tema di petère * assalire \
cornuda * cesta con due manici ', fr. cornude, dal lat. cornùtus
manici ', fr. cornude, dal lat. cornùtus * fornito di coma '
gli spagnoli, anche la religione la vedono dal basso, dall'inferno, dove belzebù
parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo, / ritiri
dalla moglie (o la moglie tradita dal marito). -anche come ingiuria generica.
. -anche: i componimenti stessi recitati dal coro. varchi, v-136:
letizia e di mar- toro, / dal comico fatai libro ordinate. 2
, che par che siano piuttosto piovuti dal cielo, che fatti dalla mano d'un
. prati, i-92: tutto, dal serpe all'angelo, / mi leva intorno
; / tutto egualmente adoro, / dal filo d'erba al sol. carducci,
si alzava ogni tanto con impeto lirico su dal pacciame. alvaro, 7-274: volevo
/ il ciel s'aperse, e giù dal terzo coro / discese uno spiritei con
. varchi, 22-23: quando febo dal ciel col carro d'oro / muove a
= voce dotta, lat. chorus, dal gr. xopóq * luogo ove si
mar penne. = voce dotta, dal lat. córus (caurus) 'vento
dotta, lat. eccles. corus, dal gr. xópo?, dal- l'
corus, dal gr. xópo?, dal- l'ebr. kór 'misura per
voce dotta, lat. tardo chorobates, dal gr. x < * >po- $drt
, * terra 'e -$drtj$, dal tema di podvto 'andare '.
voce dotta, lat. tardo chorodidascalus, dal gr. xo- posisdoyaxoq, comp.
voce dotta, lat. tardo caronenum, dal gr. xàpoivov 'vino dolce cotto
= voce dotta, lat. chórographia, dal gr. x « opoypa? p£a
, perché questi propriamente dipingono e disegnino dal naturale la forma e la figura d'alcuni
voce dotta, lat. tardo chórógrdphus, dal gr. x < * >- poypàipoc
pascono. = voce dotta, dal gr. xopoisfjt; o xopioei8i) q
. da xópiov 'membrana 'e dal sufi. -oetèiiq 4 simile '.
fibre nervose (provenienti la maggior parte dal ganglio ciliare), che occupa la
che si insinua nello spazio angolare formato dal cervelletto e dalla membrana tectoria. -tela
della corolla. = voce registrata dal tramater. corollàrio, sm.
sovvenendomi due corollarii, i quali nascon dal suo ragionamento, non mi par giusto
corollario poi dicesi ciò che si deduce dal già dimostrato nella precedente proposizione. algarotti
conservarlo puro da'vizii acciò che separato dal corpo ritorni al sommo bene. dante
per corollario festivo degli atti publici premessi dal graduato laureando, far un circolo grazioso
più belle. botta, 4-1158: dal medesimo fatto nasce anche questo corollario,