ride aprile, / dalle aiuole d'un cor tardo e pensoso / educati dal tuo
27-33: quando novellamente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, / languido
narrar gli effetti, / che nel mio cor gli occhi soavi fanno. lorenzo
sonando fa l'usato effetto: / nel cor fere il gi gante che
. campania, 17-61: mosso il cor, il sangue in forma tale, /
. benivieni, i-90: nel cor pietoso crebbe / nuovo dolor, che
: ti è noto appieno / del mio cor egro il doloroso stato; / e
de'peccati serà vota, / e 'l cor del mondo serà privo e casso,
bene, / là, onde il tristo cor mai non si parte. 2
/ che col corpo, e col cor bello e pudico / v'avete fatto il
né questo / gaudio superbo che in mio cor s'eleva, / ostentarti sul volto
/ che sotto le sue ali il mio cor tenne, / e parole e sospiri
1-168: « amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende ». questa sentenzia
ad ella / l'alma ferita che dal cor si svia. -nelle proposizioni comparative
vanìo per l'aure, e 'l cor mio tace. / cadde l'ellena dèa
mesti, atti dolenti / son di tacito cor messi quenza gl'affetti e le ragioni,
dolcemente folgorando, / e parte d'un cor saggio, sospirando / d'alta
mal vivo mi divelsi, / fitte in cor le sue spade infino agli elsi /
farsi sempre onore, / s'amor il cor non arde, nulla fanno, /
tutti gli / i monumenti, il cor palpita, e ferve / a begli estri
: né m'apra [amore] it cor perché di fuor l'incischi /
, 4-92: quel che più tempie il cor di meraviglia / è che negletto è
scosse roma 1 gran fianchi e il cor s'empiéo / di speme, e volse
testi, i-206: con emulo dente il cor vi rode / ambizion di fama.
24-33: se mai per prieghi ira di cor si emunse, / s'umiltà di
/ che d'ogni amor le lasciò il cor sì emunto, / ch'indi ebbe
, 10-36: evémero, credette necessario di cor / e disse: « taci,
c facea l'offizio / de la sillaba cor e quei due segni / sul capo
/ de lo stranio penserò ch'eie en cor se fese / d'enivriar lo pare
/ splenda nei carmi e forse in cor non sieda! / che ale spiegar di
morso, / el ge manjaria lo cor dentro lo corpo. pietro da bascapé,
agli occhi nel petto e ne trasse il cor mio. montale, 2-73: tu
esulta entro nel core, / e il cor si levà e là tristezza spoglia /
: un cane al petto pasce, al cor un angue, / l'un beve
pier ben degno erede, / volge il cor generoso almi pensieri. menzini, i-31
è dotato l'òm ch'à 'l cor gentile. proverbi toscani, 102: la
a lei ciascun pensier, che al cor mi monti, /... /
tua gloria indegno, / gradisci i cor devoti; / ché son nel ver troppo
: come vuoi che 'l prostrato mio cor ergasi / a poner cura in gregge umile
che dite voi? già nel mio cor, già tutte / le furie ho in
canta que'singhiozzi erotti / da l'imo cor, quando a l'alba vicina /
, il sasso / distruggi e rompi al cor che cieco e lasso / langue pur
non si commove all'ira / nel generoso cor. a. verri, i-208
il cor si scusa e nega. marino, 3-31
vostra terra, / traiete 10 meo cor ormai di guerra, / che per voi
rinaldo d'aquino, ii-156: lo meo cor non è co'mico, / ched
, x-3-181: virtù qualunque in uman cor s'accenda / della vita è conforto;
immortai la gloria siede, / giunga cor neghittoso e lento piede / per aereo
col dir, chi non ha il cor erto e sublime. -attento, vigilante