v.), sul modello del fr. couvre-feu. coprigiunto, sm.
chiodata a esse. = dal fr. couvrejoint. coprilètto,
a esse. = dal fr. couvrejoint. coprilètto, sm
detto tuono. = voce senese, dal lat. tardo cooperimen -inis per cooper
abiterò nel tuo tabernacolo; sarò difeso dal copriménto delle tue ale. 3
infino al solstizio. = dal lat. tardo cooperimentum, da cooperire *
dotta, lat. scient. coprinus, dal gr. xóirpivoc, deriv. da
a proteggere le vivande. = dal fr. couvre-plats. copripièdi,
proteggere le vivande. = dal fr. couvre-plats. copripièdi, sm
tener caldi i piedi. = dal fr. couvre-pied (nel 1697).
caldi i piedi. = dal fr. couvre-pied (nel 1697).
, 5-1247: or ne l'arena / dal mar gittato in qualche strano lito /
cima arriva, / di trovar via che dal pazzo lo cuopra. guarirti, 294
recuserà d'essere coperta dall'asino, dal quale e dalla cavalla si genera il
che d'oblianza il copra. = dal lat. coofierire, comp. da cum
la tastiera. manzini, 10-50: dal pianoforte ricadeva fin quasi a terra il
prima la secondina, la qual chiude dal lacrimatoio alla coda d'esso occhio, e
= voce dotta, comp. dal gr. xótrpoi; 'sterco 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xórcpoi; 'sterco 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xó7rpo <; 1 sterco '
. = voce dotta, comp. dal gr. xó7rpo <; 'sterco '
= voce dotta, comp. dal gr. xórcpoi * sterco 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xó7ipo <; 'sterco '
= voce dotta, comp. dal gr. xótrpoc * sterco 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóripot; * sterco 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xó7rpo <; 'sterco '
dirvi l'uso che ne fu fatto dal solitario e le vicende per cui scese
. 5. log. funzione svolta dal verbo * essere nel suo uso predicativo
predicato (e questa funzione è svolta dal verbo * essere * nel suo uso predicativo
di maniera, che 'l burro passato dal seno alle calze, e d'indi in
coràbile, agg. ant. che viene dal cuore, cordiale. abate
dotta, lat. scient. coraciidae, dal nome del genere coracias (cfr.
lat. scient. coraciformes, comp. dal gr. xópoci; -axoc * corvo
xópoci; -axoc * corvo 'e dal sufi, latino -formis, da forma
, lat. coracinus (plinio), dal gr. xopa- xcvos, deriv.
coracobrachiale muscolo del braccio, il quale dal vertice dell'apofisi coracoide va alla parte
. = voce dotta, comp. dal greco xópod; -ocxoc * corvo '
scapula. = voce dotta, dal gr. xópoci; -axoc * corvo '
volano da un tetto all'altro, dal battistero alla chiesa, dalla cupola al
all'uscio. tommaseo, i-76: scuotiamoci dal sonno, leviamo la fronte: /
se non vedete quell'utile che vorreste dal vostro dire, non però dovete mai perdervi
di 'cuore, animo '), dal lat. volg. coràticum, deriv.
coraggiosissimi. monti, x-2-133: poi, dal paterno / esortar fatta più secura e
voi si sgiorni. = dal provenz. coratge: cfr. coraggio.
corale1, agg. ant. che viene dal cuore, cor diale;
contende; / ma troppo si difende / dal mio fedele omaggio. angiolieri, 26-3
e nobil giovinetto. = deriv. dal lat. cor * cuore '; cfr
cerchia. = voce dotta, dal lat. mediev. choràlis * coro '
pietra (proveniente dall'india), dal colore del corallo. landino [plinio
lat. corallis -idis (plinio), dal gr. xo- paxxc? -l8o$.