e anche altrove, e può esser sostituito dal modo 'nel tempo stesso, mentre
teatro e palazzi avevano senza tregua, dal principio della buona stagione, funzionato contemporaneamente
e in che si distingueva sostanzialmente dal clas sicismo. nievo,
collegio di elettori, che furono scelti dal governo. « qual è dunque questa
contendeva a fare governare il podere loro dal poggio a san martino ad argiano. capellano
e'fatti. tansillo, ix-609: escon dal maggior fondo del mio petto / (
sforzi delle sue innate: senza mai rimanersi dal contendere e dal repugnare, per finché
: senza mai rimanersi dal contendere e dal repugnare, per finché riabbia se stesso,
danno / bensì a noi vien dal parteggiar da servi / in questa pugna fra
manzoni, 17: ma che dirò che dal tuo divo in gegno /
? ed al conviva / faccia dal caro piatto ergere il grifo, / e
un morto che tor nasse dal sepolcro per contendere loro un'eredità. sbar
fra noi nulla s'intende, / ma dal- retruria ei mosse peregrino. / solo
iscipione perché lo contendesse. = dal lat. contendile, propriamente * tendere con
, o come di cosa contenuta distinta dal contenente, qual'è l'acqua nel
sono, o come di cosa contenuta distinta dal contenente, qual è l'acqua nel
letto dell'eusino formano le arene portate dal danubio,... predisse che coll'
cuore, dalle ricchezze della fantasia, dal nerbo del raziocinio e dalla convinzione del
. galileo, 365: e quando dal punto notato nel pavimento da questo filo
maestro alberto, 36: a chi dal suo muro e fortezza è contenuto,
me n'era già saziato d'entrambi dal secondo viaggio, ma per andare; che
grandeza, / nell'opposito grado / dal sol; per dricto guado. tasso,
esso [nel proprio ufficio] contenersi dal male, conviene aggiungervi il bene. fagiuoli
non faccia ima breve ma importante uscita dal mio soggetto. manzoni, pr. sp
= lat. tardo contenére, ricomposto dal class, continére, comp. da
/ con privilegi di sommo tenore / dal santo padre e dallo imperadore? pulci
vi contenti. = deriv. dal lat. tardo contentare, che, nelle
ernia; cinto. = deriv. dal lat. contentus, part. pass,
significato del n. 3, cfr. fr. appareil contentif. contènto1
marino, 320: forse cintia disciolto / dal freddo carro suo l'un de'giovenchi
è dato, io non l'ho ambito dal favore altrui. manzoni, 25:
ragguardevole si sente nel concetto universale premere dal suo splendore: aggiungete gli amici tepidi
o 'l girne i'son contento / che dal vostro piacer libero penda. forteguerri,
contento, contentone. = deriv. dal lat. contentus (part. pass,
e dall'esperienza di maria, e dal contento d'avere a compagna ima donna sì
faldella, 2-234: u maestro scoppiando dal contento, asseragliandole le guancie, e mostrandole
, e da la pugna / sottrailo e dal destino. a tuo contento / fin
idem, par., 2-114: dentro dal ciel della divina pace / si gira
cento braccia di luogo, dove compressa dal piombo, si ristrigne in un braccio
della rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue;... altri a'
dalla madre come il capo di bestiame dal contadino avido. 2. figur
[pieno] propriamente del continente occupato dal contenuto, in maniera che non v'entri
, 80: saper vorrei da te, dal qual si spazia / ogn'almo effetto
uno piccolo cagniuolo. = ant. fr. contence, provenz. contensa; cfr
suoi piaceri. = = deriv. dal lat. contentiti -snis, da contendere *
deriv. da contenzioso: voce registr. dal tommaseo. contenzióso, agg. (
amministrazione dello stato e la procedura stabilita dal diritto per risolvere tali controversie. -in