, deriv. da centro: cfr. fr. concentrique (sec. xiv)
a quel momento / sublime, in cui dal regno dei tuoi morti / io discesi
, / poi partorire incitatori i fiati / dal gonfio sen del gravido stromento.
. = voce semidotta, deriv. dal lat. concipère, con cambio di
fino al lato contrario quasi altrettanto di là dal mezzo. c. dati,
: il duca, benché fosse sicurato dal popolo, per la concetta paura prese suo
. botta, 4-80: respirava l'italia dal concetto spavento. manzoni, pr.
universale, era anco persuasa la regina dal suo privato interesse. redi, 16-v-52:
serva il modo di portar via dal cassetto del comodino la rivoltella.
106: il battello è una casa scossa dal terremoto che pencola terribilmente e fa un
assedio di montalcino, i-365: fu dal medesimo sergente condotto [francesco uliviera]
accorgeva pel fumo che cominciava a spennacchiarsi dal comignolo della casa, precedendo sempre l'
falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori
altro un mazzetto di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in
... fatta adunque la concessione dal soldano a sicurano, esso, piagnendo
, riverire dalla nobiltà, e accarezzare dal popolo. ant. cessione.
giustizia. = voce dotta, dal lat. concessio -ónis (cfr. concedere
: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente quando è un
, / né son messia novel, né dal ciel vegno; / ma son mortale
, / rimanersi a fruir le concedute / dal saturnio signor molte ricchezze. foscolo
che facevan poca stima dell'argomento preso dal poco ricrescer la cometa, avesse voluto
= voce dotta, deriv. dal lat. conceptivus: cfr. concetto.
metafore simplici, che ne puoi formare dal primo indice [di categorie], troverai
in lei un nuovo bell'umore, dal quale inspirato il suo cuore, le fa
e rizardetto, / burato e malagis dal ben rimoto, / e disse lor di
concetto. leone ebreo, 12: dal qual essere immaginato nasce un certo amore
che tutto non può provenire altronde che dal concetto innato della provvedenza c'hanno universalmente
sua grazia e amabilità. è uscita dal cervello concetto cristiano con reminiscenze pagane e
volte osservato il detto candore, mosso dal naturai desiderio d'intender le cause delli
: ciò d'altro non è proceduto che dal- l'aver troppo creduto alla fama ed
di poca fede addossatogli a gran torto dal volgo. goldoni, vii-1185: un
maestro riconosciuto, sto per dire ammirato dal popolo. 12. ant.
la virtù. = deriv. dal lat. conceptus -ùs (da conceptus,
musica nell'altro secolo era ben lontana dal dare in quelle affettazioni e in quelle
. certo, che, a giudicarlo dal valor suo concettuale, da ciò che
v. concetto). cfr. fr. conceptuel (nel 1863).
= da concettuale: cfr. fr. conceptualisme (nel 1832).
. d. battoli, 34-308: dal filosofare che aristotile fa sopra la generazione
vergine il privilegio di essere stata esente dal peccato originale fin dall'istante del concepimento
, e dall'efficacia delle ragioni, e dal consenso de'popoli. tramater [s
de * teologi cattolici, venne preservata dal peccato originale, quando fu con- ceputa
anno] dalla natività del signore; altri dal giorno della sua concezione. marino,
dell'anima di cristo e delle grazie fattegli dal suo divin padre dall'istante della sua
= voce dotta, comp. dal lat. concha 'conchiglia 'e
ondoso di tutto quel mondo vegetale percorso dal fremito delle acque. manzini, 1-60
qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo dell'ambiente, possano più pienamente nutrirsi