, / dimentico dei colpi che vibravi dal carro. 4. per estens
diversa alla mia vita infelice. riserbata dal destino a delle strepitose vicende, sommersa
o misure. mazzini, 16-97: assorbiti dal vortice dei fatti / che appartengono al
meteor. vortice di calore, quello formato dal movimento di aria calda dai bassi strati
= voce dotta, lai scient vorticellidae, dal nome del genere vorticella (v.
pochissimi poterono all'altra ripa condursi, dal fiume molto rapido e vorticoso impediti. bandello
sotto aveva, nel corrente e vorticoso fiume dal ponte il costrinse per viva forza a
incontra (la tempesta); sollevato dal vento con un moto rotatorio (la sabbia
mascheroni, 8-120: un vorticoso turbine dal cielo sopraquel bosco di repente piomba, /
un fico selvatico; questa pianta contorta dal vento vorticoso che si ingolfa in vaichiusa
un muro toro di un mosaico / dal perno di un vorticoso fuoco uscite.
o simbolo della gioia. -prodotto dal rapido girare di un'elica (un effetto
1-i-834: industria e commercio son dati dal posto, lavoro e bisogni continui che
sboccano nell'espressione con irruenza, aumentata dal suo stile tutto rimbalzi e vorticoso, fango
. dossi, 2-i-156: giovanni prati dal facilissimo e melodioso vuotarne e sovra tutto
spontaneamente pacificati. -sparizione di una merce dal mercato. p. verri, 2-279
fu morto il colonnello laurens, e dal votaménto di charlestown, nulla, che degno
al voto, ne impetravano l'assoluzione dal papa. manzoni, pr. sp.
versi di lugrezio, sopra questa ifigenia, dal padre votata a diana.
buti, 3-139: giammai non si muove dal debito del votatore, quando è fatta
in tre sottogruppi dialettali. = dal russo votjaki-, cfr. ungherese votijàk e
e gli mostra avere aute più littere dal ditto signore, che del suo amore la
il cielo volle che tu ti destassi dal tuo letargo mortale. -desiderio amoroso
il voto universale sono idee che sorgono dal senso intimo d'ogni uomo spassionato.
usato al plur., come calco del fr. voeux). 7. econ
tutti. brusoni, 12: consideratasi dal senato la sua prontezza nel presentarsi e
il massimo del punteggio previsto. = voce fr., propr. 'colui che vede',
con quello della ecole objective. = dal fr. voyeurisme, deriv. da voyeur
quello della ecole objective. = dal fr. voyeurisme, deriv. da voyeur.
(juniperus sabina). fr. colonna, 3-289: cum venusta intercalatura
a celare la calunnia. = dal lai brathy -ys, che è dal gr
= dal lai brathy -ys, che è dal gr. pgcdh), prestito di origine
suoi occhi,... vennero affascinati dal filo metallico della lampadina che faceva tanti
e materiale coevo solidificato. = dal fr. vulcanien (nel 1906),
materiale coevo solidificato. = dal fr. vulcanien (nel 1906), dal
fr. vulcanien (nel 1906), dal nome dell'isola di vulca
: quel lago, a pochi chilometri dal loro paese, tra colline e promontori vulcanici
], anzi un vulcano che sorge dal mare. pratesi, 5-428: essi vedono
voce dotta, comp. da vulcano e dal lat. -formis (che è da
voce dotta, lat vulcanlus, deriv. dal nome del dio vulcanus (v.
di gas e vapore acqueo, causata dal contatto del magna con acque sotterranee.
2. denominazione generica della roccia derivata dal consolidamento del magma in superficie.
suff. frequent., sul modello del fr. vulcaniser (nel 1847) e
vulcano a scudo o hawaiano: formato dal consolidamento di lave molte fluide con base particolarmente
d'acqua. quella che farò scrosciare dal cielo per quaranta giorni e quaranta notti,
voce dotta, comp. da vulcano e dal gr. yqacpó » 'scrivo'.
voce dotta, comp. da vulcano e dal gr. xóyog 'discorso, scienza';
il quinto secolo di roma. = dal toponimo vulci, sul modello di veiente.
dalla santa chiesa già tanti secoli e dal sacro concilio di trento ultimamente autenticata, interpreta
in ultimo nella traduzione interlineare fedelissima latina dal testo ebraico. foscolo, xi-1-127: i