noioso assedio ministrato. = dal fr. voiture. voivòda (
assedio ministrato. = dal fr. voiture. voivòda (disus
fossero nominati nella capitu- lazione della pace dal canto del re. bandello, 1-21 (
la traselvania contra i turchi, fui dal conte di ciba richiesto di mettermi in
v.]: 'vaivodato': provincia governata dal vaivoda, che in ungheria corrisponde a
suddividonsi in obvodie o distretti. = dal fr. voujvodie, deriv. da voivoda
in obvodie o distretti. = dal fr. voujvodie, deriv. da voivoda (
'l volàggio sia contato. = dal fr. ant. volage, denv.
volàggio sia contato. = dal fr. ant. volage, denv. da
egli era incostante e volagio. = dal fr. volage (nel sec. xii
era incostante e volagio. = dal fr. volage (nel sec. xii)
nel sec. xii), che è dal lat. volatìcus (v. vo-
orzo alla purée di volaglia. = dal fr. volaille, deriv. da voler
alla purée di volaglia. = dal fr. volaille, deriv. da voler (
improvvisamente lo stomaco. = calco del fr. vol-au-vent, propr. 'vola al vento'
. n. 2, è adattamento del fr. volani 'ruota di una macchina,
di renderlo valido soltanto per quindici minuti dal momento in cui viene ricevuto; risposta
antipatico da morire. = adattamento del fr. volani (nel 1611 nel signif.
shore del massachusetts. = voce fr., propr. part. pres.
vagante. -che si muove sollevato dal suolo perché trasportato dal vento (le
si muove sollevato dal suolo perché trasportato dal vento (le anime del terzo girone dell'
detto la signoria venetta per messi volantissimi spazatti dal capitanio de lo exercito del re di
tuo e la volante / e ferisci costei dal lato manco, / e fa'che
, venute a n. s. dal primo da parigi, il detto re esser
, 2-108: lo squadron volante, guidato dal sopradetto alessandro di monti, si portò
'volante (squadra) ': uomini distaccati dal corpo per servizi speciali (specie di
mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la posò sui riccioli bruna
: il volante, che essendo strascinato dal cilindro della, vite, serve, a
(v. volantino2). = dal fr. volant, propr. pari.
v. volantino2). = dal fr. volant, propr. pari. pres
una volantista che ir ritato dal motore sonnacchioso massacrò a pedate un povero
ronzìo delle flessioni. gramsci, 1-61: dal non comprendere la storicità dei linguaggi e
della filosofia e della scienza. = dal corrispondente termine di tale lingua (che vale
. ricevono tutto l'aiuto per volare dal moto dell'ale, le quali servono a
, portato via, disperso o scompigliato dal vento, dall'aria; librarsi, oscillare
altra sommità del monte, ch'era dal fianco destro della prospettiva, e videsi la
nascosto [il delfino] fosse, dal profundo andava volando. lorenzo de'medici,
di dio, sferzata dall'acquazzone, flagellata dal vento, illuminata dai lampi, vola
. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano, / e dagli
, 1-168: tre tocchi, scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'
/ o come sasso, che cede dal monte, / o come volan li nostri
di empoli, veniva calato a terra dal campanile del duomo un asino).
non fu volato. = adattamento del fr. voler, che è dal lat volare
adattamento del fr. voler, che è dal lat volare (v. volare1).
. = voce dotta, deriv. dal lat vola 'palma della mano, pianta
giovio, i-205: vi sono vini dal naso di fra braccio e caccie e
/ dopo un voletto, poco discosto / dal nido., come, madre,
, i-719: così il rondone guarda dal nido i primi giri dei rondinini volastri.
ugo di sentinella, corresti col sidecar dal fratello dell'onorevole che abita lontano da
nubi, e nevi corse / fin dal mar di qua trascorse / a far d'