. volg. * vìsculum, dimin. dal class, viscum (v. vi-
giamboni, 8-i-172: sono settanta passi dilungi dal golfo di tracia, là ove il
i ricordi (la memoria). fr. colonna, 3-49: spogliato dunque e
= voce dotta, deriv. dal lat. viscum (v. visco)
), che tradizionalmente viene fatta risalire dal frane, wihsila (cfr. ted.
2. sostanza appiccicosa che si estrae dal visco quercino, usata in partic.
. mediev. vicecomes -itis, comp. dal class. vice 'invece di'e comes
conte), per tramite del fr. ant. vezeonte, visconte (nel
la signoria su milano e la lombardia dal xiii al xiv secolo.
chim. liquido a elevata viscosità ottenuto dal trattamento della cellulosa con soda caustica e
che imitano la celluloide. = dal fr. viscose, nome brevettato nel 1893
imitano la celluloide. = dal fr. viscose, nome brevettato nel 1893 da
. j. bevan, deriv. dal lat viscosus (v. viscoso).
dotta, comp. da viscosità] e dal gr. hétqov 'misura',
ad aderire alle situazioni in atto e dal rallentamento dei meccanismi che regolano i processi
. mediev. viscositas -atis, deriv. dal tardo viscosus (v. viscoso)
, lat. tardo viscosus, deriv. dal class, viscum (v. vischio
un momento. de amicis, 1-6: dal nostro campo, situato in vicinanza di
al- fin verso l'ellade sculta / dal dio nella luce / sublime e nel
moravia, xiii-272: mi sono informata dal portiere e lui mi ha detto che
(v. viso1); cfr. fr. visible (nel xiii sec.
. tardo visigóthi o wisigóthi, comp. dal germ. westan 'dall'ovest'e
ch'amore si faze sentire / dentro dal cor signorezar la zente, / molto mazore
che a braccia aperte aspetto: / versa dal santo petto / visibilmente acqua, sangue
ravvisatele desse, strappata loro la visiera dal volto, le fè vedere nelle loro proprie
eziandio in cotesta impresa dalle false decretali e dal bisogno sentito per ogni dove d una
il berretto con la visieretta. = dal fr. visière (nel 1250 per il
berretto con la visieretta. = dal fr. visière (nel 1250 per il signif
= deriv. da visione, cfr. fr. visionnaire (nel 1620).
, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano al
a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano al cosmico. -fantasticheria,
vidère (v. vedere); fr. vision (nel sec. xii)
quell'idea del gran visir. = dal turco vezir, che è dal persiano vaztr
= dal turco vezir, che è dal persiano vaztr 'consigliere', da cui l'
quali essi razzi matti vengono quando frugati dal fuoco che per entro loro serpe e
. = comp. da viso e dal pari pres. di sformare1 (v.
stato-, quella di carattere ufficiale compiuta dal capo di uno stato o da un membro
: per confermare una tale opinione fin dal momento in cui vestì l'abito virile,
trattato del diritto di visita stato rigettato dal governo francese dopo che era stato firmato dal
dal governo francese dopo che era stato firmato dal suo negoziatore. -visita fiscale,
alle novizie delle visitandine. = dal fr. visitandine, che è da visiter
novizie delle visitandine. = dal fr. visitandine, che è da visiter (
sanità per esser quelle ancora manco visitate dal sole. bacchetti, 2-i-49: il sole
più... visitato né risentito neppur dal dolore. nievo, 628: l'
capitò mesi sono in questa corte di amantun- dal magistrato supremo 'visitatori'o siano 'inquisitori'eletti
dall'aratro. 8. illuminato dal sole. p. cattaneo, 6-4
campagna, onde ne diviene molto visitata dal sole, e però non contenendo in sé
. tardo visitator -dris, nome d'agente dal class, visitare (v. visitare
3. figur. l'essere colto dal genio, dal talento artistico. montale
figur. l'essere colto dal genio, dal talento artistico. montale, 12-514: