i loro fumi odorati se non violentate dal fuoco. violentatóre, agg.
consigliava che si lasciassero, come nate dal malo spirito. bontempi, 1-2-84:
io capisco come ciò possa essere predicato dal pulpito, ma non effettuato sulla via.
un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana dallo smeraldo, e
procopio allora cancelliere, il quale poi astretto dal nodo di una violente necessità, si
col coro suo sedea, / cader dal ciel vedea / con violenti strepiti sonori
diede il modo a francesi d'uscire dal porto con undici vasselli da guerra,
calar, ma un forte vento / spira dal basso, e li percuote in faccia
v. violare1); cfr. fr. violent (nel 1314).
, c-266: rigoletto solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel suo mantello
lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso, come il
gli oltraggi non pur gli tor- ria dal petto la ruggine del mal talento, ma
volta abbiamo buona speranza e gagliarde promesse dal medico che tornerà sano. erbolario volgare
gravità del peso, da sé spiccossi dal masso e con impeto urtò la mole.
, detta violenza carnale, esplicitamente prevista dal codice penale come costrizione di una persona
comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare i potenti, la
: chi tentasse suscitarla, sia punito dal popolo. b. croce, iii-27-161-2:
b. croce, iii-27-161-2: quando dal congresso nazionale dei cartisti... sembrava
mosse. romei, 25: depende sempre dal nostro volere. patisce nondimeno nelle cose
società serale (certo una spia dal modo tenuto) un aggiunto di
mammola). -anche con ricfr. fr. violence (nel 1215). la
. la locuz. non violenza traduce il fr. ferimento al colore stesso. non-violence
eglino violenzano infino la pupilla è impressionata dal giallo-verde, questa impressione, chiesa
. da violenza. 1-256: dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la
, anc sia stuparich, 1-46: uscito dal bagno, vedendola avvolta nel pianeta »
lana e lavano della pessima figura fatta dal lamanna, e mangiucseta in tale colore
esilarante, ma non molto diverso dal seguire le ricette delpartusi. 8
= deriv. da violacfr. fr. violet (nel 1200).
sono tutti borghesi; escono tutti cioè dal poco pubblico che in italia può assistere
bertolotti, 1540- 1609), e dal sec. xvii il nome indicò definitivamente
, 327: ti verrà presentata questa mia dal sig. ferrari, professore di violino
potei organizzare un quartetto di dilettanti, dal violoncello di prim'ordine, il primo
viorna e la vitalba. = dal lat. viburna, plur. del neutro
viburno); cfr. fr. viorne (nel sec. xvi)
viottol non son fuore. -uscire dal viottolo per entrare nel seminato: passarequattordici vacche
la nostra azienda è in rovina. dal preambolo all'argomento principale. aretino
aretino, 20-298: io sono uscita dal viottolo per entrare nel seminato: dico
è vipera aspis con testa ben distinta dal collo e muso volto all'insù, tronco
aveva fatto. foscolo, xiv-326: dal rimanente del nostro dialogo tu vedrai quanto
. (v.). = dal lat. vipéra (passato anche alla terminologia
occhi di quella piccoletta dalla lingua fr. colonna, 2-19: e1 vipereo capo
= voce dotta, lat scient viperidae, dal nome del genere vi vipere
. = voce dotta, dal lat. viperinus, deriv. da vipèra
dotta, lat. scient. viperinae, dal nome del genere vi 16-iv-207
pareva ne lo animo suo la fr. colonna, 3-19: et in loco
deriv. da virare, sul modello del fr. virage (nel 1793, per il
uomo. = voce dotta, dal lat. virago anis, deriv. da
, e si disponga poi all'orza dal lato opposto. -per estens.: manovrare
nuoto, effettuare la virata. = dal fr. virer, che si fa risalire
, effettuare la virata. = dal fr. virer, che si fa risalire al