il fresco di color nero, che tende dal vinoso al cenerognolo, liscio, sottile
alla cannella, molto aromatica e piccante e dal profumo simile a quello del garofano.
voce dotta, lat scient. winterianus, dal nome dell'esploratore inglese j. winter
dalla violenza di un sentimento; affranto dal dolore; sconvolto, obnubilato (l'
adamo [il corpo] / vinto dal sonno, in su l'erba inchinai.
1-i-455: ridolfi in questo tempo vinto dal disagio del conclave, e dal travaglio
tempo vinto dal disagio del conclave, e dal travaglio dell'animo se ne era uscito
e nella certezza che il ragazzo vinto dal sonno non si accorgesse della sua debolezza,
vinto. ibidem, 323: dal mal uso è vinta la ragione.
per ogni sorte di legame, derivandolo dal verbo latino 'vincio', come 'vincastro'
viola porpo- rea... produce dal mezo della radice i gamboncelli, nelle cui
e fiori profumati a grandi grappoli nei colori dal bianco al porpora. c
sei di foglie di viole ben mondate dal verde, avertendo pigliar il bianco,
alma tadema avrebbe ivi imaginata una saffo dal crin di viola, seduta sotto l'
orbi). la violina / levata dal giardin, e posta all'alba: /
che s'è accennato. = dal provenz. viola, viula (nel 1180
, di origine onomat, piuttosto che dal lai vivida 'vivace'come si è ritenuto a
= dimin. di via1; voce attestata dal d. e. i. a bologna
= voce dotta, lat scient violaceae, dal nome del genere viola (v
con le ossa rotte, quasi uscisse dal terribile abbraccio della terzana. parise, 5-283
, la metta a risalti. = dal lat. violarìum (in vairone),
; la var. violaro è attestata dal d. e. i. in oudin
. miner. varietà di pirosseno proveniente dal caucaso. = dal nome del
proveniente dal caucaso. = dal nome del mineralogista c. m. viola
v.); voce registr. dal d. e. i. (che
quetasso, 13-5: abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non sta
quali, sciolti inche, le posizioni tenute dal nemico. acido solforico, assumono colorazione
= denom. da viola2-, cfr. fr. ant. violer 'cantare versi accompagnandosi
= voce dotta, deriv. dal lat. tardo violaris, che è da
(in plinio e valeriano) e fr. violat (nel sec. xiii)
animo, nondimeno violata di corpo, fu dal marito repudiata e resa a li propinqui
na o unità che forza il blocco posto dal nemico in una tremuli, /
sottoposto il violatore a pena alcuna, fr. orazio della penna, lxii-2-iii-67:
de luca, 1-1-288: questa bolla, dal volgo 3. che misconosce e
una certa violazione della legge di natura. fr. sono connessi; profanatore di chiese
: che tradisce l'affidamento reciproco che nasce dal non può pensare alla violazione d'
manomente della violazione di segreto epistolare compiuta dal gomette sepolcri. verno inglese a danno
che essi lettori hanno imparato se non dal babbo, almeno dal maestro.
imparato se non dal babbo, almeno dal maestro. -colpire violentemente (il
= denom. da violento-, cfr. fr. violenter (nel sec. xiv)
armi ad ovvero violentata, ovvero dal sonno ingannata. m. cavalli,
dall'occasione per la vicinanza degli eserciti, dal desi -rifl. derio
spontaneamente. scannelli, 80: violentato dal bisogno per sodisfare alle sue necessità.,
dell'ostentatore. raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. bacchelli, 8.
: ne per lo più a separarsi dal muro. tutti stavano a testa china,
tutti stavano a testa china, come violentati dal fragore del -volgere la sorte
, 17-34: si conturbò nel sembiante contaminato dal timore, come si conturba nell'aria
144: l'umidità violentata il giorno davanti dal sole, è stata forzata nascondersi entro
il suo calore. -illuminato violentemente dal sole; sferzato dalla narotta, 6-173
azione di leggi fisiche; fatto esalare dal calore (profumi). buti,