Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.878 - Da VILUCCHIELLO a VIMINACEO (3 risultati)

e guazzabugli oramai in stampa. = dal lat. tardo falupfia (v. faloppa

si divima. serdini, 1-133: dal regno suo vien l'amoroso vime /

, com'io stimo. = dal lat. vimen, deriv. da vilre

vol. XXI Pag.879 - Da VIMINAIA a VINARIO (20 risultati)

fr. colonna, 3-170: et una di

al pian- tamento. = dal lat. mediev. viminata (nel 1480

1480 a massalombarda), deriv. dal class, vimen anis (v. viminale

/ cui logora la fame / calan dal bosco a valle / con pochi vimini

porporino l'altro [salice] vitellino dal colore, il quale è più sottile.

e il pastorale). = dal lai mediev. vimpa, che è da

; cfr. anche glimpa e il fr. ant. guimple 'velo muliebre, peplo

da collo'. è voce registr. dal dei (che l'attesta nel 1303

archit. ghimberga. = dal tea wimperg [e \, che è

tea wimperg [e \, che è dal medio alto ted. wintherge 'luogo

alto ted. wintherge 'luogo protetto dal vento'. vina, sf.

: forese sta nella vinaccia. = dal lat vinacéa e vinacia (lat biblico)

, perché son cattivi. = dal lat vinacéus o vinacéum, deriv. da

14, vinazoli lire 1, 16. fr. serafini, 498: non

letizia, uno d'ubriachezza. = dal lat. vinacéus o vinacéum, deriv.

lo sfortunato il loro vinagro. = dal fr. ant. vinagre, comp.

sfortunato il loro vinagro. = dal fr. ant. vinagre, comp. da

ottobre mostaio, novembre vinaio. = dal lat vinarius, agg. e sm.

della natura delli animali. = dal lat. vinarium, propr. 'anfora per

etiope avea estratte le due urne vinarie dal fonte. bianchini [in soldani, 1-136

vol. XXI Pag.880 - Da VINASTRO a VINCERE (5 risultati)

penna color vinato e bianco, comandata dal sig. capitano mari. maironi da

addormentato, / una bertuccia sua levò dal collo / la borsa e ne cavava li

la presidenza due volte. = dal fr. ant. vinetier, deriv.

presidenza due volte. = dal fr. ant. vinetier, deriv. da

comp. da vin [ca] e dal gr. pxaoxóg 'germoglio'. vinca,

vol. XXI Pag.881 - Da VINCERE a VINCERE (6 risultati)

nipote, specialmente nel considerar le cose dal lato più lontano, e specialissimamente nell'amore

dor milesio, e se dechina per accidente dal lui proprio sito, / vince ogni

l'acqua fresca di una fonte indorata dal sole. -avere maggior valore o

tessermi lasciato vincere dalle usinghe o dal danaro. -mitigare il carattere di

forse per vincere con altro metallo lui dal quale egli erano stati vinti con il ferro

singoiar di un capitano, / oltra questo dal ciel gli fu concesso / che vinti

vol. XXI Pag.882 - Da VINCETOSSICO a VINCIBILE (7 risultati)

per l'acqua quando v'è spruzzata dal fabro, che 'l rinforza, e da

: subito che si scorge l'uomo preso dal morbo contagioso, cerca di dargli soccorso

i suoi. 14. ottenere dal giudice il riconoscimento della fonvuoi che penda

. de luca, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi

nei luoghi incolti sabbiosi e sassosi, dal cui rizoma si estrae un glicoside un

lat. scient. vincetoxicum, comp. dal class, vincére (v. vincere

. vinci 'binda'); voce registr. dal d. e. i. che l'

vol. XXI Pag.883 - Da VINCIBOSCO a VINCITORE (9 risultati)

, et agli sterpi,... dal qual effetto è stato egli da alcuni

bosco (v.); cfr. fr. vincibosse e vincebois. vincibòvi

io ne triemo. = dal lat volg. * vincidus, deriv.

comp. da ih) qìov 'belva'e dal tema di \ ràxo|iai 'combatto'. vincìglia

da le vincigle in fuora. = dal lat. * vincilia, deriv. da

ancor la nostra via / di qua dal sonno, quando vidi un foco / ch'

incerto. secondo lo zingarelli (1999) dal cognome del principe stiriano windischgratz cui è

mente, / e lèvati con vincita dal giuoco. tasso, 11-ii-482: quando il

giuoco è il danaro o cosa misurata dal danaro, non estimo che si possa