indicava giuliva, a ogni vetrosità che affiorava dal basalto, volevo convincermi che queste erano
un ossido di cobalto vetroso. = dal lat. mediev. vitrosum, deriv.
lat. mediev. vitrosum, deriv. dal class, vitrum (v. vetro)
so legno, secondo che è tagliato dal tronco o dal ramo, di una
, secondo che è tagliato dal tronco o dal ramo, di una stagione o di
del coreggiato, colla quale, pendente dal manfanile, si batte grano, lana o
, capluccio con ghirlanda 'n testa. fr. colonna, 3-75: invilupate bel-
253: è meglio cader dalle finestre che dal tetto; cader da piè che dalla
) sarà castrato, si dèe astener dal bere e si pasca di pochi cibi.
la terra. = dal lat vitta 'nastro'(cfr. signif.
. ant. cuffia. = dal fr. ant buvette, dimin. di
ant. cuffia. = dal fr. ant buvette, dimin. di huve
dimin. di huve 'berretto', deriv. dal frane. huba \ cfr.
ta. voce registr. dal d. e. i.
vetta'. = deriv. presumibilmente dal ted. ant. water 'acqua'.
dotta, lat. vectis, deriv. dal tema di velière 'portare, trasportare'.
a cilindro, adottato, a partire dal 1871, dall'esercito italiano.
un'antica epopea rivoluzionaria. = dal nome di federico vetterli, direttore della fabbrica
svizzera di sciaffusa; voce registr. dal d. e. i.
di area laziale di origine incerta: forse dal gr. taran tino pimvr
della forza elettromotrice che si origina dal miocardio durante la sua attività.
prodotto dei moduli dei due vettori dati e dal seno dell'angolo da essi formato.
convenientemente. ariosto, 2-25: perché dal re d'africa battaglia / et assedio
contratto con un capo di carovana approvato dal governo, si stabiliva il prezzo in
vettura automobile, ed è calco del fr. volture). b. croce
e gli chiocchi della frusta agitata prò forma dal vetturale. -in espressioni comparai, con
con alcuno barile, se primanon è suggellata dal detto nuovo suggello. n. villani,
dimin. di vettura, sul modello del fr. voiturette. vetturièro, sm
spazio di poco più di cinquantanni dal non avere quasi che niun bastimento in mare
il barbier che rade orecchi, / ebbe dal vetturin bestia sì destra, / ch'
malmantile [tommaseo]: si chiamano vetturini dal trasportare, credo io, le robe
membra). ónofri, n-13: dal mio vetusto ossame, che si muta /
/ per che a nostro concilio / dal temporale amor tutto si svella. testi,
dante, par., 32-124: dal destro vedi quel padre vetusto / di
li dì passati. = forse dal lat vehere (v. veicolo).
dall'aria, ed anco si muovano dal medesimo moto circolare naturalmente, essendo la
signorile locuzione vezzeggiativa, che le tornava dal francese nativo, -lo sai di quel santo
premerle, pescò [la regina] dal vezzeggiato marito la pienezza di ciò, che
, 5-257: tu [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata / dai sospirosi
mar sonante. -scaldato e illuminato dal sole. d'annunzio, i-851:
vezzato-. v. malvezzato. = dal provenz. vezat, che èda vezar 'avvezzare'
ninfe, che nel senso del gusto dal mezzo in giù ritengono forma di viti ed
: il tirannico sangue dei visconti / dal primo, mezzo e sezzo / t'è
italiana, a parlare italiano come ti viene dal core, coi pochi tuoi lombardismi,
qualche cosa al giuoco, si guardasse dal venire con una certa languidezza efeminata,
ad imo. ariosto, 5-13: dal re ottenerla fia cosa leggiera, / qualor
. (v. ivi), passato dal valore avverò. a quello pronom.
dante, par., 3-105: dal mondo, per seguirla, giovinetta / fug-