vestitino grigio quand'era costretta a scendere dal marciapiedi sulla punta dei suoi stivalini un po'
2-106: dalla vestitura, ma anche dal portamento, pareva una signorina.
lat. tardo vestitura, nome d'azione dal class. vestire (v. vestire1
perdifiato. gramsci, 12-207: a partire dal 1° gennaio 1925 l'ufficiale di riserva
imbottite come minuscoli canapè. = dal fr. veston (nel 1869),
come minuscoli canapè. = dal fr. veston (nel 1869), deriv
tuo fratello la mi rubbò. = dal fr. ant. vesteure, vesture (
fratello la mi rubbò. = dal fr. ant. vesteure, vesture (mod
che si riferisce al vesuvio; emesso dal vesuvio (anche per alludere metaforicamente a
verifica sul vesuvio; che è eruttato dal vesuvio. -anche: che ha per
emigrazione di undici mesi. = dal lat. vesuvìus. veterale,
(cfr. 'vetèrétum', idem), dal latino 'vetus -eris'vecchio sul modello di
. volg. * veteralis, deriv. dal class, vetus -iris (v.
longu la macera. = dal lat. veterina -orum (neutro plur.
faccia posi come dura pietra ». fr. colonna, 2-11: una ruvida e
e vapori di vetiver. = fr. vetiver (nel 1828), ingl
ingl. vetiver (nel 1858), dal tamil vettiveru. vetivèria,
appoggiato da gravi ragioni, e convalidato dal voto degli anziani. 8.
'concordia', la guerra non si farà dal piemonte. i generali, se sono
differii poi de'vetrari son communi perché dal darti il frangibile per saldo in fuori e
, di straccivendoli, di vetrai giungevano dal viale tra il rotolio dei carri e
carri e delle carrozze. = dal lat. vitrarìus, deriv. da vitrurn
testa di san luca evangelista raggiava percossa dal sole e il gran manto metteva nell'aria
lampridio nella vita d'alessandro. = dal lat vitriarìus o vitrearìus, forme alternative a
sono ancora così ottimo mezzo per difenderti dal fiume. trinci, 1-251: si piantano
ontan, vetrici ombrose / ne difendon dal sol l'onda tremante. pascoli, 113
vetricióne (v.). = dal lat. vitex -tìcis, di origine incerta
sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. -finestra, in partic
voce dotta, comp. da vetro e dal tema dei comp. del lai facere
v. fare); cfr. anche fr. vitrifier (nel 1540).
= deriv. da vetro-, cfr. fr. vttrine (nel 1836).
= denom. da vetriolo1-, cfr. fr. vitrioler. vetriolato (vitriolato
pa] perché aveva mezza faccia rosa dal vetriolo, uno sfregio. 3.
venir su con l'estro della spietatezza dritto dal gusto popolare. 4.
dell'agg. vitreólus, deriv. dal class, vitreus (v. vitreo)
effimero (la fortuna). pagliari dal bosco, 40: la fortuna è vetriuòla
ecc. pirandello, ii-2-69: pende dal soffitto una lumiera con tre lobi rosei
. ustorio. -vetro vulcanico: prodotto dal rapido consolidamento di lave che non cristallizzano
9-234: poi traggo i suoi capelli / dal vetro ove li no chiusi. s
tavola, / sui vetri ribattè chiusi dal vento, / e da sé ritrovò la
si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal tergicristallo, tutto il resto è oscurità
la mia musa mesta / unite or molli dal corrente vetro. imperiali, 4-119:
vitrum, ai origine incerta; cfr. fr. vene. vetroasfalto, sm.
(v.); voce registr. dal d. e. i., che
voce dotta, comp. da vetro e dal gr. xpw ^ a 'colore', sul
, policromia, ecc.; cfr. fr. vitrauchromie. vetrofanìa, sf