che dall'automobilista, dal camionista, dal motociclista, dal 'vespista'o 'lambrettista'
automobilista, dal camionista, dal motociclista, dal 'vespista'o 'lambrettista', dal ciclista
, dal 'vespista'o 'lambrettista', dal ciclista e dal pedone. arbasino,
'vespista'o 'lambrettista', dal ciclista e dal pedone. arbasino, 3-77: stavolta
succosa. = deriv. dal toponimo vespolate, paese in provincia di novara
. vespolino, sm. vino rosso dal sapore di fragola che si ricava dall'
di vespolino. = deriv. dal toponimo vespolate, paese in provincia di novara
/ che invan mirarti brama, / che dal mattino al vespero / te invan sospira
della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto son
me, perché la mia figliuola è vessata dal cantò con cetra in mano, /
pur essendo diversa la radice; cfr. fr. vexer, capitano fece senza proposito
dice ancora, fare un tuti dal rullio. c. e. gadda,
. (un'attività). = dal lai vesper -is, ricollegabile al gr.
com'io penso, acciò che saviavessato dal fatto che per accasarsi ci vogliono denari.
volgar., iii-8: lo spirito maligno dal signore vi-225: poi renderebbe indispensabile lo stabilimento
vexillum (v. vessillo) e dal tema dei comp. di ferre 'portare'.
oceano conteso / tutto a'noc- chier dal gelo: ed oggi forse / per la
voce dotta, comp. da vessillo e dal gr. xòyoq 'discorso, trattazione'.
malnate, sulla soglia della porticina indicatami dal giudice lalumìa comparve un maturo, biondo,
dotta, lat. vestalis, deriv. dal nome della dea vesta, di origine
lat. mediev. vestararius, deriv. dal class, vestis (v.
imola volgar., ii-245: si partie dal convito turbato, e occultando la sua
, dalla giovialità della invenzione, e dal vedere varie bugie con la veste della probabilità
color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, ch'ogni altezza inchina: /
carbone. = voce registr. dal d. e. i., cfr
di nitrato di ammonio. = dal ted. westfalit (ingl. westfalite,
westfalite, nel 1896), deriv. dal nome della vestfalia, regione storica nord-occidentale
fu inizialmente prodotto; voce registr. dal d. e. i., che
. prosdocimo era chiamato di sopra, dal maresciallo del magazzino vestiario.
: rosetta aveva preso a nolo un tutù dal vestiarista teatrale di via della pergola:
ve- stibulo innanzi di braccia venticinque. fr. martini, i-372: 've- stibulo'
una fabbrica circondata da tre mura, dal terzo lato aperto verso la strada, esposto
. periodici popolari, ii-90: sin dal vestibolo della vita, troviamo i presepi,
dicono quei che son stati di là dal cairo al sues. boterò, 1-94:
] sul tigri fiume rapidissimo non lungi dal luogo, dove era anticamente posta la
spalle larghe, un abito nero lungo dal taglio di sessanta anni fa, una
amari / pianti ov'io era e dal duro letigio / che io avea con pensieri
mentre al declinar della giornata / calavano color dal monte al piano, / una banda
voce dotta, comp. da veste e dal tema del lat. plicàre 'piegare'.
paterno, fra'timoteo... ottenne dal padre di vestirle l'abito dell'ordine
abito a quel tempo, fu sorpreso cacciando dal temporale e si rifugiò qui, e
carbone, il quale uno de'serafini prese dal celeste altare e toccò le labbra d'
, la parte che potrà essere scoperta dal nemico, s'abbasserà o si vestirà d'
.. ha il nome ancor lui dal color verde, misticato col giallo che lo
un liquido detto acqua dell'amnios, dal nome della membrana che veste interamente il
a mo'degli altri. = dal lat. vestire, denom. da vestis
di sottili vestimenti, sospinti e impressi dal somare de'venti sopra le membra di