è antiscorbutica. = deriv. dal lat. vermicùlus (v. vermiculo)
(v. vermiculo); cfr. fr. vermiculaire (nel 1559).
produzioni naturali. = denom. dal lat. vermicùlus (v. vermicolo)
dove granellosa. = deriv. dal lat. vermicùlus (v. vermicolo)
, di vari colori. fr. colonna, 3-52: nel voltato dii
corrosione operata dalle sabbie desertiche trasportate dal vento sulla superficie delle rocce, con formazione
termico e acustico. selezione dal readevs digest i [gennaio 1948],
. = voce dotta, comp. dal lat. vermicùlus (v. vermicolo)
. vermicùlus (v. vermicolo) e dal gr. axóos 'pietra'; il signif
, mentre il n. 2 è dal fr. vermiculite. vermiculiteclorite, sf
mentre il n. 2 è dal fr. vermiculite. vermiculiteclorite, sf.
del lat. facère 'fare'; cfr. fr. vermification. vermifórme, agg
, lai scient. vermiformis, comp. dal class, vermis (v.
= voce dotta, comp. dal lat vermis (v. verme) e
lat vermis (v. verme) e dal tema di fugire 'fuggire'; cfr.
fugire 'fuggire'; cfr. ingl. e fr. vermifuge (nel 1697 e, rispettivamente
intenso (una pietra preziosa). fr. colonna, 3-89: erano vasi veterrimamente
rossastre (un colore). fr. colonna, 3-3: phoebo..
la terra, / il capitante si levò dal letto. saluzzo roero, 3-i-231:
si ottiene da uve di colore scuro, dal rossiccio al violaceo, anche spremendone compieta-
. 'e'conosce'vel 'disceme il bianco dal vermiglio. proverbi toscani, 118:
gialla e vermigliuzza. = dal fr. ant. vermeil (nel 1080
gialla e vermigliuzza. = dal fr. ant. vermeil (nel 1080)
e provenz. vermelh, che sono dal lai vermicùlus (v. vermicolo),
, perciò detto 'vermiglio'. = dal lat. tardo vermicùlus (v. vermiglio
una signoria da vedere. = forse dal lat vermicùlus (v. vermicolo) nel
alcuni dicono) de moteczuma. = dal fr. vermillon (nel xii sec.
dicono) de moteczuma. = dal fr. vermillon (nel xii sec.)
. scient. vermileo -ónis, comp. dal class, vermis (v. verme
= voce dotta, comp. dal lat vermis (v. verme) e
colla erba verminaca e senza fallo arai dal signore quello domanderai. equicola, 263:
'vermenaca': verbena officinalis. = dal lat verbenaca, forse per accostamento paretimologico
procacciano. = adattamento del fr. verminière, deriv. dal lat.
adattamento del fr. verminière, deriv. dal lat. vermen -ìnis (v
è vituperio de la condizione umana, dal quale non campa persona nessuna, trattone la
scienzia? grandissimo. boccaccio, vili-1-258: dal vermine della coscienza morsi e per quello
deriv. da vermine, voce registr. dal d. e. i., che
neh'applicazione è la storia medica dataci dal sig. penada d'una influenza epidemica
tose, vermutte; anche con grafia fr. vermouth e ibrida wermouth, wermuth
lat. scient. vermivora, comp. dal class, vermis due guance, prendeva il
(v. verme) e dal tema di voràre (v. vorare)
= voce dotta, comp. dal lat. vermis (v. verme)
. vermis (v. verme) e dal tema di cagna, 2-10:
, 18-35: vermut d'onore offerto dal comune. stravinskij è giunto all'imbarcadero,
al solito caffè! ». = dal ted. wermut 'assenzio', di origine germ
di origine germ., attraverso il fr. vermouth. vermuttàio, sm
forse relitto del sostrato preceltico; cfr. fr. verne, vergne (nel sec
= voce venez., dal lai tardo verna 'antenna'in quanto co
, calabr. e pugliese), dal lai vernacùlum [dictum], per vernile
nostro schema) una corrente produzione vernacola, dal periodo della nascita delle letterature dialettali,